Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

GSA Pallavolo Ariano-I risultati del weekend

Pubblicato

-

CAMPIONATO UNDER 17 MASCHILE GARA DEL 17 FEBBRAIO 2022
GSA PALLAVOLO ARIANO ASD – TELESE 3 – 0

FORMAZIONE : Caso Marco 14 , Gallo Alessandro 28, Molinario Marco 5, Morella Nicola 40,
Ninfadoro Matteo 25, Paone Niccolò 4, Romano Michele Giuseppe Pio 18, Schiavo Luigi 27,
Sebastiano Mirko 6.
Coach: Giulio Filomena
Dirigente : Nico Medici
SECONDO SUCCESSO PER I PALLAVOLISTI DEL TRICOLLE
Ancora una buona prova per il gruppo under 17 del GSA che coglie la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport.
Per l’assenza del capitano Ludovico Silano, il GSA scende in campo con una nuova formazione
rispetto alla trasferta di Molinara con : Marco Molinario alzatore, Marco Caso opposto, Nicola
Morella e Luigi Schiavo centrali, Mirko Sebastiano e Niccolò Paone schiacciatori di posto 4
Inizio partita con un sostanziale equilibrio nel punteggio fino al 9-9, poi gli atleti di Giulio Filomena controllano il gioco grazie ad un servizio ed una fase di contrattacco veramente efficace. Chiuso il primo set 25/14, per i pallavolisti del Tricolle secondo e terzo parziale sono in discesa in virtù della sicurezza espressa sia in fase cambio palla che in fase break.
L’andamento dell’ incontro ha permesso al coach di casa di schierare tutti i giocatori a disposizione, infatti sono stati chiamati a dare il loro positivo contributo Matteo Ninfadoro nel ruolo di centrale ,Alessandro Gallo e Giuseppe Michele Pio Romano nei fondamentali di difesa.
Il GSA con sei punti guida attualmente la classifica e si prepara per il delicato confronto con i Sanniti del Cusano.

CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE MASCHILE gara del 21 febbraio 2022

QUARTO MONDO – GSA PALLAVOLO ARIANO ASD 1 – 3 (18/25; 25/14;25/13;25/22)
SCONFITTA ONOREVOLE PER I GIOVANI DEL GSA
FORMAZIONE GSA : Caso Marco, Cesario P.Francesco, Filomeno Simone, Fodarella Marco,
Molinario Marco Paone Niccolò, Ricciardi Giacomo, Schiavo Carmine, Sebastiano Mirko,
Gioca bene il GSA ad Avellino ma non porta a casa nemmeno un punto, troppa esperta la formazione
locale che non si è fatta sorprendere dalla buona qualità tecnica espressa dalla formazione arianese.
Nella gara di sabato 19 febbraio il GSA schiera : Marco Fodarella alzatore e Simone Filomeno opposto, Giacomo Ricciardi e Mirko Sebastiano in posto 4, P.Francesco Cesario e Carmine Schiavo centrali, Niccolò Paone libero.
Primo set di ottima qualità con azioni di lunga durata e con le due squadre che giocano con tenacia per la conquista del punto . Un parziale che gli atleti di Giulio Filomena hanno ben interpretato sul piano tattico e chiuso a proprio favore per 25/18.
Nel secondo set, il Quarto Mondo cambia modulo di gioco entra Silvestri in regia e Gioino passa in attacco in posto 2. La fisicità della squadra di casa diventa importante e si fa sentire sotto rete, i giovanissimi del GSA non riescono a chiudere a muro la forza dell’attacco avversario così terza e quarta frazione sono ad appannaggio avellinese 25/14; 25/13.
Quarto set, Giulio Filomena cambia la formazione: entra il quattordicenne Marco Molinario in palleggio, Marco Fodarella diventa schiacciatore e Marco Caso rinforza la seconda linea.
Queste variazioni portano giovamento alla condotta di gara ufitana, la buona distribuzione in regia mette in
condizione gli schiacciatori di essere efficienti ed il match ritorna in discussione.
Il risultato sembra arridere al GSA ma ancora una volta, sul finale, i giocatori di casa, che hanno nel loro bagaglio una carriera trascorsa nei campionati nazionali, riescono a chiudere a muro le trame di attacco degli arianesi e il confronto si chiude 25/22 per il 3-1 conclusivo.
Al saluto, il tecnico e i giocatori avversari si sono complimentati per la qualità dei fondamentali e le capacità tattiche della giovanissima squadra arianese.
Il GSA è ancora alla ricerca della prima vittoria in questo difficile campionato, il calendario prevede sfide ancora più ostiche contro formazioni senior ben attrezzate alle quali i giovanissimi arianesi possono contrapporsi con la tecnica e l’organizzazione del collettivo.

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

Pubblicato

-

L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

Continua a leggere

Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

Pubblicato

-

Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

Continua a leggere

Attualità

Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

Pubblicato

-

“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti