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GSA PALLAVOLO ARIANO – FINALE PLAY-OFF FINALE GARA 1 IL GSA BATTE IL QUADRELLE 3-1

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IL GSA BATTE IL QUADRELLE 3-1

 

GSA PALLAVOLO ARIANO – QUADRELLE 3-1

(19-25; 25-15; 25-20; 25-16)

Bella prova del GSA che contiene le ambizioni del QUADRELLE e si aggiudica gara 1 dopo un match combattuto nel quale si è palesata la superiorità degli atleti di Giulio Filomena.

Gli arianesi partono contratti ma sono capaci di portarsi avanti 15-12. Il QUADRELLE, squadra esperta e preparata tecnicamente, gestisce la fase offensiva con attacchi vincenti riuscendo nel recupero. Ottenuta la parità, gli ospiti, al servizio con Romano piazzano due aces per poi creare problemi al cambio palla arianese. Il doppio time-out non scuote gli atleti ufitani. Cefariello prova attacchi di forza di poco fuori ed il set si chiude 25-20 per i baianesi. L’emozione di una finale ha condizionato il rendimento dei giovani pallavolisti del TRICOLLE in questa prima fase di gioco.

Nel secondo set avvicendamento in regia per il GSA, DOTOLO rileva FILOMENO. Si riprende con maggiori responsabilità in seconda linea per BOCCUNI, libero ex serie B, che riceve la collaborazione di MEMOLI per alzare notevolmente la qualità della difesa e della ricezione.

La gara si caratterizza di bel gioco con toni agonistici alti e corretti, la prima linea dei padroni di casa con CEFARIELLO, GUARDABASCIO e LA LUNA fa buona guardia a muro chiudendo l’attacco avversario. IL QUADRELLE cerca soluzioni al centro ma PAPPANO è attento e non si passa. Sul 12-6 per il GSA , FOGLIA chiama il primo time-out. L’interruzione non deconcentra il team biancorosso , DOTOLO serve un primo tempo che PAPPANO mette a terra. Il GSA domina a rete, è il momento di LA LUNA che da posto 4 realizza punti a ripetizione. Ancora un time-out ospite sul 22-15 non serve ad arginare la forza del GSA che conquista il set 25-15.

Dal terzo parziale il QUADRELLE cerca di mantenersi in partita rischiando il servizio per cercare di infastidire la costruzione arianese ma i ricettori di casa hanno preso le giuste misure ed offrono agli schiacciatori tutte le possibilità per un cambio palla regolare. La squadra arianese si avvantaggia subito in apertura di quattro lunghezze che conserva nel prosieguo, 10-6 , 17-13. A questo punto i mandamentini cercano soluzioni con un cambio a muro, entra NAPOLITANO per DI MAURO. La sostituzione non sortisce l’effetto sperato, Il GSA continua a martellare ed il set finisce 25-20.

Quarta fase di gioco con il GSA sempre a dettare il ritmo della partita, la squadra sa che non deve distrarsi, concentrati e con pochi errori i pallavolisti del TRICOLLE dicono fine al confronto 25-15 per il definitivo 3-1.

Primo round a favore di BOCCUNI e compagni, giovedì si replica a SIRIGNANO per gara 2. Per CARMELO BARBIERI, la prossima non sarà una gara facile ma i ragazzi sono consci dell’importanza della posta in palio e sono pronti per questa sfida.

Per coach GIULIO FILOMENA: E’ stata una bella partita, avversari di rispetto e positiva prestazione del GSA.

Un plauso ai ragazzi che hanno saputo reagire alle difficoltà del primo set con una risposta di gruppo veramente valida che convince in vista del prossimo impegno.

FORMAZIONE GSA PALLAVOLO ARIANO ASD

BARRASSO, BOCCUNI,CEFARIELLO,DOTOLO,FILOMENO,GUARDABASCIO, GRAZIANO,LA LUNA, MEMOLI,NORCIA, PAPPANO.COACH:G.FILOMENA- DIRIGENTE: C.BARBIERI.

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Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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