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“GreenCube”, l’Irpinia punta sulle start up innovative nel settore della green economy: nasce l’incubatore a sostegno della giovani idee

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L’Irpinia punta sulla green economy e sull’innovazione, in linea con il ragionamento più complessivo che si sta tenendo in questi giorni a Parigi, in occasione della conferenza mondiale sul clima. Piccole, grandi idee pronte ad emergere anche al Sud. Nasce con questi auspici il progetto “GreenCube, frutto di una partnership tra l’Unione dei Comuni delle Terre dell’Ufita, la start-up Garbenergysrl e l’associazione Ideando. Il progetto vuole supportare i giovani nell’elaborazione di idee d’impresa, soluzioni e prodotti innovativi, in particolare nel settore della Green Economy, all’interno dell’incubatore ed acceleratore d’impresa ubicato in Valle Ufita, a Sturno. Sabato 12 dicembre, alle 10.30, nella sala consiliare del Comune di Sturno, ci sarà il primo step del progetto, con la presentazione ufficiale e l’obiettivo di valutare l’interesse sul territorio e stimolare un confronto propositivo, al fine di adattare alle esigenze del territorio l’iniziativa, accogliendo suggerimenti e indicazioni. Il progetto si pone come un’esperienza da cui partire per definire nuove strategie, rivedere e migliorare i servizi offerti e potenziare l’attività di networking a favore delle start up. Nel corso dell’incontro di presentazione preliminare, l’ingegnereLuisa Di Paola – curatrice scientifica del progetto – e l’ingegnereGian Andrea Fanella, amministratore delegato di Garbenergy e coordinatore del progetto -, spiegheranno come nasce l’iniziativa e quali saranno le azioni messe in campo per sostenere il tessuto imprenditoriale e lo sviluppo della Valle Ufita. Saranno presenti anche il sindaco di Sturno, Vito Di Leo, il presidente dell’Unione dei Comuni “Terre dell’Ufita”, Angelo Cobino (sindaco di Grottaminarda), Federico Forgione, presidente di Ideando (associazione che sostiene l’iniziativa sul territorio), che fornirà un quadro generale, Luisa Di Paola e Gian Andrea Fanella che delineeranno i dettagli tecnici del progetto. Seguirà un momento di discussione per accogliere idee sul territorio che possano essere trasformate in attività imprenditoriali da inserire nell’incubatore. A seguito dell’evento, la società Garbenergysrl, insieme ai suoi partner, avvierà no un’attività di scouting di idee e progetti, volta ad agevolare l’emersione di idee di business sia parte di giovani e privati che dal mondo della ricerca universitaria o delle imprese già sul mercato. I progetti imprenditoriali innovativi verranno valutati in modo da selezionare quelli con maggiore probabilità di successo; i progetti inseriti nel progetto verranno seguiti nella fase di avvio e di consolidamento, attraverso formazione e mentoring, al fine di creare un ambiente stimolante, terreno fertile per formare gli imprenditori e favorire la cultura di impresa, agevolare l’incontro fra impresa e investitori.

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Parcheggio gratuito al “Silos Calvario” (3° livello)

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Misura straordinaria per sostenere il commercio e agevolare l’accesso al centro

Per sostenere le attività commerciali e agevolare l’accesso al centro cittadino durante i lavori di riqualificazione delle Piazze, l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione temporanea della sosta a pagamento al terzo livello del parcheggio “Silos Calvario”.

La decisione è stata formalizzata con la Delibera di Giunta comunale n. 91 del 29 aprile 2025 e rappresenta una misura concreta a favore della cittadinanza, dei visitatori e degli esercenti, in un momento in cui il centro storico è interessato da importanti interventi di miglioramento urbanistico.

La sospensione della tariffazione riguarda esclusivamente il terzo livello del parcheggio e rimarrà in vigore per tutta la durata dei lavori, con l’obiettivo di incentivare la fruizione del centro e limitare eventuali disagi.

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

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La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

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