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Grande successo per la delegazione Irpina al Salone del Gusto di Torino

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La squadra della Condotta Slow Food Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi si è particolarmente distinta per la qualità degli eventi organizzati e per il numero  di  riconoscimenti.

I cinque giorni del Salone del Gusto di Torino sono stati caratterizzati da un intenso programma che ha permesso di far conoscere e far apprezzare le migliori produzioni enogastronomiche del territorio Irpino agli appassionati del Cibo Buono, Pulito, Giusto e Sano grazie ad attività come laboratori, convegni, degustazioni, show cooking.

Nutrita la squadra partita dall’Irpinia che in questi cinque giorni ha assicurato una presenza caratterizzata da grande passione e competenza, con Volontari, Delegati di Terra Madre, Cuochi, Agricoltori, Vitivinicoltori, Allevatori, Artigiani e soci appassionati di Slow Food.

I produttori del nostro territorio hanno partecipato con un proprio stand: Birrificio 23, biscottificio Lilià, Grano Armando, Fontana Madonna, Ianniciello Maria, Presidio del Broccolo Aprilatico di Paternopoli dell’azienda Petruzzo Alessandro, Presidio della Pecora Laticauda dell’azienda Licciardi, Presidio dell’Antico Aglio dell’Ufita dell’azienda Antonio Meninno e azienda Maria Ianniciello.

A cominciare da giovedì all’interno dello Stand Istituzionale Slow Food Campania conil laboratorio del Gusto “L’Irpinia in una Capa d’Aglio” con la presentazione del nuovo Presidio dell’Antico Aglio dell’Ufita

Poi abbiamo proseguito con un Laboratorio di Scuola di Cucina all’interno dell’area Cibo e Salute sui pani da Grani Antichi “Buono come il Pane” a cura di Franca De Filippis e tutta la sua brigata dal ristorante La Pergola di Gesualdo. In questa attività, sold out da un mese, sono stati protagonisti moltissimi prodotti di eccellenza del territorio, come l’Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Ravece del Presidio dell’Azienda Fontana Madonna, il pomodorino di collina in asciutta della Valle del Miscano dell’azienda Licciardi, l’origano spontaneo dell’azienda Rosa D’Addona, il sedano di Gesualdo, il fagiolo bianco indeterminato dell’appennino centrale dell’azienda agricola Regio Tratturo ed il Presidio dell’Antico Aglio dell’Ufita dell’azienda Antonio Meninno.

Nella stessa giornata di apertura un altro laboratorio del Gusto all’interno dell’Arena di Città Slow “La Pecora Laticauda. Usi in Cucina” con la presentazione del nuovo Presidio della Pecora Laticauda a cura di Stanislao Ricciardi, Responsabile Produttori del Presidio.

Venerdì laboratorio del Gusto all’interno dell’Arena di Città Slow con la porchetta del Sannio abbinata alla Birra Amaranta del Birrificio 23 di Grottaminarda.

Sabato all’interno dello Stand Istituzionale Slow Food Campania con il laboratorio del Gusto sul Presidio del Fagiolo di Volturara e sull’Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Ravece del Presidio dell’Azienda Agricola Fontana Madonna.

Domenica un altro grande evento all’interno dell’Area Tematica Slow Meat il laboratorio di Scuola di Cucina Sapori Irpini: La Pecora Laticauda – Questione di razza a cura di Enzo Di Pietro e della sua famiglia, dalla trattoria Di Pietro di Melito Irpino.Protagonista assoluto di questo laboratorio è stata l’Irpinia tutta con la famiglia Di Pietro, uno dei simboli della ristorazione Irpina, Enzo, Anita, Teresa, e la giovane stagista di Hong Kong lam Hiu Ching per gli amici Jyoti, Stanislao Ricciardi con la carne di agnello del Presidio della Laticauda, e l’Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Ravece del Presidio dell’Azienda Fontana Madonna e l’Olio Extravergine di Oliva del Presidio Ufens dell’azienda Maria Ianniciello.

Gran finale domenica con la Nostra giovane Delegata di Terra Madre Ilaria Minichiello che è stata scelta come Portabandiera per l’Italia nella sfilata di tutte le 150 nazioni partecipanti a Terra Madre che dall’Oval ha portato tutto il popolo di Terra Madre fino al piazzale del Lingotto.

Lunedì all’interno dello Stand Istituzionale Slow Food Campania il laboratorio del Gusto sul Paniere Flegreo e sull’Olio Extravergine di Oliva del Presidio Ufens dell’azienda agricola Maria Ianniciello.

Il Fiduciario della Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi, Angelo Lo Conte, ringrazia tutti quanti hanno partecipato all’evento per lo sforzo profuso per rappresentare al meglio il nostro territorio Irpino attraverso i prodotti e soprattutto attraverso i produttori tutti, che con i loro volti, le loro fatiche ed i loro racconti hanno dimostrato ancora una volta il grande potenziale che può esprimere la nostra terra, autentico giacimento Enogastronomico.

Ringrazia i produttori che non sono stati presenti al Salone del Gusto ma che hanno fornito le loro produzioni di eccellenza per le tante attività laboratoriali realizzate.

Ringrazia i volontari per il grande lavoro svolto a livello organizzativo, Mena D’Avino, Luca Mauriello e Stefania De Gruttola, i delegati Alessandro Lonardo, Alessandra Russolillo e Ilaria Minichiello, i cuochi che con le loro “brigate familiari” hanno portato a Terra Madre la cucina Irpina.

Infine ringrazia tutti coloro i quali dall’Irpinia attraverso continui gesti, attraverso le parole e trasmettendo emozioni vere non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, la loro vicinanza ed il loro calore.

Una grande successo assolutamente meritato per una grande comunità Irpina

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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