Attualità
Grande successo al corso BLSD organizzato dal CONI Campania con la collaborazione scientifica dell’Associazione Panacea di Ariano Irpino.
Grande successo al corso BLSD ( Basic Life Support and Defibrillation), che abilita alle manovre di rianimazione cardiopolmonare di base con l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno ( DAE) , in ambito sportivo , svoltosi ad Avellino nei giorni 9 e 10 Aprile , organizzato dal CONI Campania , Scuola Regionale dello Sport Coni Campania , Coni Avellino con la collaborazione scientifica dell’Associazione di volontariato Onlus Panacea di Ariano Irpino , Ente accreditato corsi BLSD Regione Campania e la Centrale Operativa 118 di Avellino , che ha abilitato all’uso del DAE circa settanta partecipanti ( un record) affiliati al CONI , provenienti da tutta la Regione Campania .Il corso BLSD e’ stato preceduto da due giornate formative di primo soccorso in ambito sportivo. La morte cardiaca improvvisa, definita come una morte inattesa per cause cardiache può colpire anche soggetti apparentemente sani, indipendentemente dall’età, ogni anno in Italia, circa 60.000 persone muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco , spesso improvviso e senza essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore. La letteratura scientifica internazionale ha ampiamente dimostrato che in caso di arresto cardiaco improvviso un intervento di primo soccorso con rianimazione cardiopolmonare (RCP) attuato nei primi minuti, contribuisce in modo statisticamente significativo, a salvare fino al 30% in più delle persone colpite .A questo primo e fondamentale trattamento deve seguire, in tempi stretti , la disponibilità di un Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) che consente anche a personale non sanitario di erogare una scarica elettrica dosata in grado , in determinate situazioni , di far riprendere un’attività cardiaca spontanea . L’intervento di soccorso avanzato del sistema di emergenza 118 completa la catena della sopravvivenza .La legge del 3 Aprile 2001, n. 120 che prevede l’utilizzo del Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) anche da parte di personale non sanitario in ambiente extra ospedaliero. Il Decreto del Ministero della Salute del 24 Aprile 2013 ( linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici ) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.169 del 20/07/2013 in attuazione dell’art. 7 , comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012 , n. 158 , convertito , con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012 , n. 189, , al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva prevede ( Allegato E ) l’opportunità di dotare , sulla base dell’afflusso di utenti e di dati epidemiologici , di un defibrillatore anche in luoghi quali centri sportivi , stadi , palestre ed ogni situazione nella quale vengono svolte attività in grado di interessare l’attività cardiovascolare , sec. quanto stabilito dal D.M. 18 Marzo 2011 , punto B.1 dell’allegato . E’ possibile in tal modo assimilare l’impianto sportivo “ cardio protetto “ ad un punto della rete PAD ( Public Access Defibrillation ) e pianificare una serie di interventi atti a prevenire che l’ACC ( l’arresto cardiocircolatorio ) esiti in morte , tra i quali la presenza di un DAE ,la presenza di personale formato , pronto ad intervenire , la condivisione dei percorsi con il sistema di emergenza territoriale locale .L’art.5 al comma 5.3e 5.5 , prevede che le società dilettantistiche devono entro 30 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, dotarsi di defibrillatori semiautomatici esterni e quindi la necessità di formare adeguato personale all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE). Grande entusiasmo tra i Docenti del corso ed i partecipanti che hanno conseguito il brevetto esecutore BLSD , tutti più sicuri sui campi di gioco , centri sportivi e palestre della Regione Campania . Alla cerimonia di premiazione finale e consegna attestati hanno partecipato il Presidente del CONI Campania Cosimo Sibilia ,Il Responsabile Scientifico Scuola Regionale dello Sport Campania Antonino Chieffo , Il Presidente Coni Avellino Giuseppe Saviano , il Coordinatore corso Gabriele Ferrante , il responsabile formazione Associazione PANACEA e Docente corso Pasqualino Molinario . il Presidente Federazione Medico Sportiva di Avellino Rizziero Ronconi.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
