Giovanni Maraia in una nota indirizzata ai Direttori della Stampa provinciale evidenzia

” l’assurdità dell’utilizzo della prescrizione per affermare che non vi è stato “nessun inquinamento” o “nessun disastro” provocato dalla disattenta gestione della discarica di Difesa Grande. La prescrizione cancella il reato

ambientale ma non annulla i danni provocati da quel reato, tanto,e’ vero che il Tribunale di Ariano ha condannato l’ASIDEV anche al risarcimento dei danni provocati al Comune di Ariano.Danni che non possono non essere che ambientali
Vi invito a rileggere la stampa provinciale dell’aprile del 2004
I giornali di quel periodo raccontano dell’enorme fuoriuscita di percolato dalla discarica di Difesa Grande, confluito nel fiume Lavella , inquinandolo
Per questo reato di inquinamento, oggi prescritto, la discarica fu sottoposta , per un lungo periodo , a sequestro da parte della Procura della Repubblica di Ariano
Questa e’ la verità dei fatti , che non deve e non può essere distorta
I legali dell’ASIDEV , nel dover difendere l’ASI e soprattutto le quotazioni delle azioni della spa DeVizia Transfer, cercano di dare all’opinione pubblica una immagine di una gestione della discarica che non ha determinato nessun inquinamento ambientale
Spero che questa precisazione e la precedente vengano integralmente pubblicate ,soprattutto da quei giornali ( anche online) che non hanno inteso pubblicare nessun comunicato di Ariano in Movimento , relativa alla sentenza del 22cm del Tribunale di Ariano e che invece hanno dato risalto al comunicato dei legali dell’ASIDEV”

Cordiali Saluti
Giovanni Maraia Ariano in Movimento