Cronaca
FURIBONDA LITE TRA UCRAINI: ROMPE IL NASO AD UN CARABINIERE MA VIENE ARRESTATO
Ancora una furibonda lite in strada, immediatamente sedata dai militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, che hanno provveduto non solo a ristabilire immediatamente la situazione di ordine e sicurezza pubblica, ma anche a trarre in arresto uno dei litiganti, che s’è scagliato violentemente contro un carabiniere, rompendogli il setto nasale.
Verso le ore 23.00 di ieri 07 marzo 2013, infatti, la pattuglia della Stazione di Atripalda è stata chiamata in quella via Vittorio De Caprariis per la presenza di due stranieri, in evidente stato di ebbrezza e agitazione. Giunti sul posto, i militari della Benemerita hanno notato che, effettivamente, v’erano due persone che stavano animatamente litigando nei pressi dell’entrata del Liceo, arrivando poco dopo a picchiarsi violentemente, scambiandosi pugni e calci. Alla vista dell’ormai degenerata situazione, i carabinieri sono accorsi per sedare la lite, ma uno dei due contendenti si è scagliato improvvisamente contro uno dei due militari in divisa, colpendolo con un violento pugno al volto e provocandogli una copiosa fuoriuscita di sangue. Benché ferito e dolorante, il carabiniere è riuscito a bloccare quell’uomo, che comunque ha proseguito a sferrare calci e pugni per divincolarsi dalla presa, mentre il collega ha immobilizzato l’altro litigante.
Giunti altri carabinieri di rinforzo, i due litiganti sono stati condotti in caserma, medicati dal 118 per le superficiali ferite vicendevolmente procuratisi e generalizzati in due ucraini. Il più violento, 30enne pregiudicato per furto e senza fissa dimora, era pure stato colpito da un ordine di espulsione emesso dal Prefetto di Avellino nel 2011 ma a cui mai aveva ottemperato, mentre l’altro, 39enne, è risultato incensurato e in regola col permesso di soggiorno. Il carabiniere ferito, intanto portato al pronto soccorso, è stato diagnosticato affetto da una frattura composta del setto nasale e ne avrà per alcune settimane.
In considerazione di quanto accaduto e tenuto presente che il più giovane dei due ucraini aveva indubbiamente usato la violenza per opporsi ai militari dell’Arma, connotandosi per pericolosità sociale e inclinazione al reato (già pregiudicato e non ottemperante all’espulsione), risultando peraltro privo di qualsivoglia documento, lo stesso è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
Trattenuto per la notte nelle celle del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, l’ucraino sarà processato questa mattina con rito direttissimo nelle aule dibattimentali del Tribunale di Avellino.
Attualità
Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.
A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.
L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.
Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.
La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.
Attualità
Vandali nella notte devastano il centro storico

Uno scenario apocalittico quello che questa mattina, alle prime luci del giorno si è presentato agli occhi della città che si risvegliava. Il centro storico offeso da atti vandalici, da gesti folli e anche inconsueti consumati nella notte con fioriere distrutte, segnali stradali abbattuti e finanche il danneggiamento di una casetta in legno. Rabbia e sdegno da parte dei commercianti e residenti del centro storico davanti a queste immagini di violenza gratuita nei confronti della città. Si spera che le telecamere di videosorveglianza possano essere utili per individuare i responsabili.


Foto Mario Generoso Grasso
Attualità
Scossa di terremoto nella notte con epicentro a 3 km da Bonito

Un terremoto di magnitudo 3.5 è stato registrato poco prima delle 3 di notte a 3 chilometri da Bonito, in provincia di Avellino e a poca distanza da Benevento. La scossa ha avuto epicentro a una profondità di 17 chilometri. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione in diverse località della provincia di Avellino, in particolare ad Ariano, Grottaminarda e Apice ed in alcune zone del beneventano. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma come da prassi, la Protezione Civile e le autorità locali stanno effettuando verifiche precauzionali e sono in contatto con i servizi di emergenza.
-
Attualità1 giorno fa
Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita
-
Attualità3 settimane fa
Strada Tre Torri-Manna-Camporeale-Faeto:”Richiesta riprogrammazione risorse residue disponibili”
-
Attualità4 settimane fa
Aleandro Longhi (Comitato SAT) sull’emergenza acqua:”Le finanze dell’Alto Calore sono al disastro”
-
Attualità3 settimane fa
Convocazione Consiglio Comunale – Tra i punti in discussione l’emergenza idrica
-
Attualità5 giorni fa
Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda
-
Attualità2 settimane fa
Biofestival d’Irpinia – La terza edizione celebra il territorio
-
Primo Piano2 settimane fa
Zaino Sospeso – Anno nuovo… buone abitudini vecchie
-
Attualità2 settimane fa
Coordinamento Campano Acqua Pubblica – “Ha ancora senso temere il privato? Si ha molto senso e vi spieghiamo perché”