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Cronaca

Fornivano di cocaina l’Ariano bene. Quattro in manette, coinvolto anche impiegato comunale.

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Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti sono state eseguite nel primo pomeriggio ad Ariano Irpino e Napoli dai carabinieri della locale Compagnia diretta dal capitano Andrea D’Avini. L’operazione, coordinata dal procuratore del Tribunale di Ariano Irpino, Luciano D’Emmanuele, ha portato all’arresto di due persone di Ariano Irpino, padre e figlio, di 61 e 20 anni, e di due pregiudicati residenti nel napoletano di 30 e 20 anni, dai quali veniva acquistata la cocaina venduta poi a imprenditori e professionisti di Ariano Irpino. In corso perquisizioni con l’ausilio di unita’ cinofile del Nucleo Carabinieri di Pontecagnano.

Era diventato il punto di riferimento, affidabile e costoso, di medici, avvocati e imprenditori della zona che a lui si rivolgevano per rifornirsi di cocaina di elevata purezza. Tra le quattro persone arrestate ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, dai Carabinieri della locale Compagnia, c’e’ anche un insospettabile impiegato comunale (del quale al momento non e’ stato reso noto il nome) che dalla scrivania del suo ufficio in Piazza Plebiscito, tirava le fila di un florido traffico di droga, insieme al figlio di appena 20 anni, e ad altre due persone, arrestate contestualmente nel tardo pomeriggio, nel quartiere napoletano di Forcella, presso i quali si riforniva. Le indagini, coordinate dalla Procura di Ariano Irpino, hanno messo in luce un rodato sistema che facendo affidamento sulla insospettabilita’ del protagonista, consentiva di incassare diverse migliaia di euro al mese: molto spesso, la droga veniva ritirata e pagata dai clienti direttamente nell’ufficio dell’impiegato. La droga veniva acquista a Napoli, presso il negozio di Forcella di un trentenne incensurato che a sua volta utilizzava come pusher un ragazzo di 20 anni con precedenti specifici. I quattro sono stati trasferiti nel carcere di Ariano Irpino mentre continuano le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, con l’ausilio delle unita’ cinofile dei Carabinieri di Pontecagnano (Salerno). Il sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero, per il momento non ha rilasciato dichiarazioni anche se, come prevede la legge, nelle prossime ore dovrebbe emettere un provvedimento cautelativo di sospensione dal servizio nei confronti dell’impiegato arrestato

 

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Attualità

Scossa di terremoto nella notte con epicentro a 3 km da Bonito

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Un terremoto di magnitudo 3.5 è stato registrato poco prima delle 3 di notte a 3 chilometri da Bonito, in provincia di Avellino e a poca distanza da Benevento. La scossa ha avuto epicentro a una profondità di 17 chilometri. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione in diverse località della provincia di Avellino, in particolare ad Ariano, Grottaminarda e Apice ed in alcune zone del beneventano. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma come da prassi, la Protezione Civile e le autorità locali stanno effettuando verifiche precauzionali e sono in contatto con i servizi di emergenza.

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Cronaca

Spaccio ed uso di stupefacenti. Carabinieri in azione ad Ariano

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In linea con le direttive del Prefetto Dott.ssa Rossana Riflesso, prosegue senza sosta l’azione di contrasto alla criminalità comune e predatoria promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. L’obiettivo è quello di implementare il monitoraggio del territorio, con particolare riguardo alle aree più sensibili. In tale contesto, la Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino sta coordinando servizi mirati, anche con l’ausilio di un velivolo del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano che, attraverso l’impiego quotidiano di numerose pattuglie, si concentrano principalmente nei Comuni maggiormente interessati dalla criminalità locale e dai reati legati al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. I controlli, tuttora in corso, svolti sia di giorno che di notte, hanno interessato le aree urbane e periferiche del territorio di competenza. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 69enne di Castel Baronia poiché, fermato alla guida di un veicolo e sottoposto ad accertamento etilometrico, è risultato avere un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti. Sempre nell’ambito dei controlli, un 27enne e un 26enne di Salerno, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati segnalati alla Prefettura competente quali assuntori di sostanze stupefacenti: a seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di due involucri contenenti cocaina. L’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri proseguirà, senza sosta, anche nei prossimi giorni sull’intera provincia. 



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Attualità

Arrestato un 44enne di Ariano per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti

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Nell’ambito dei servizi pianificati per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti del Commissariato di P.S. distaccato di Ariano Irpino (AV), nella tarda serata di ieri, hanno tratto in stato di arresto in flagranza un 44enne del posto, con a carico precedenti di polizia, trovato in possesso di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel vano motore dell’autovettura condotta dall’uomo, all’interno della vaschetta del liquido lavavetri, venivano rinvenuti nr. 5 involucri termosaldati in cellophane contenenti eroina, del peso di 5,75 grammi, e nr. 4 involucri termosaldati in cellophane contenenti cocaina, del peso di 20,90 grammi. La successiva perquisizione presso l’abitazione della predetta persona consentiva di rinvenire, all’interno di uno scatolo, un bilancino di precisione, una forbice, un misurino, una tessera plastificata e un accendino; materiale occorrente per il confezionamento delle dosi. Il tutto veniva debitamente sottoposto a sequestro.

Il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Benevento, avvisato dell’arresto, disponeva gli arresti domiciliari dell’indagato, in attesa dell’udienza di convalida.

Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la misura cautelare è stata disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi i mezzi di impugnazione e il destinatario della misura stessa è una persona sottoposta alle indagini e, quindi, presunto innocente fino all’esito del giudizio definitivo.
 

Le misure e le attività svolte con il coordinamento della Procura della Repubblica di Benevento sono tese a rafforzare la prevenzione e il contrasto alla vendita e al consumo di sostanze stupefacenti.

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