Attualità
Flumeri accoglie la marcia dei giovani.
Oggi 29 agosto 2015 ad accogliere a Flumeri la marcia dei giovani provenienti da Bonito, c’erano il parroco Don Claudio Lettieri e il segretario Salvatore Zimbardo. Il Maresciallo Francesco Stracca comandante la stazione Carabinieri di Flumeri. L’Associazione di Volontariato Bagliori di Luce – Antonietta Raduazzo, Luigia Altavilla,Giacobbe Felicia e Anna Maria Ruocco.La Protezione civile Carabinieri in Congedo- Rinaldi Giuseppe. E,da parte di alcune membri il comitato parrocchiale – Pina Manzi, Lina Baviello ,GerardinaZimbardo,Mariolina Garofalo e Rosanna Albanese. Unici e assenti ad accogliere i giovanimarciatori sono stati; l’Amministrazione Comunale di Flumeri e le varie associazioni di sua referenza in primis la Pro-loco.
Don Claudio Lettieri, sempre presente in prima persona per le varie attività che coinvolgono la comunità flumereseha dichiarato: innanzitutto ho accolto questa iniziativa religiosa perché viole richiamare la povertà e la semplicità del poverello di Assisi San Francesco. E, questi giovani che pur nonostante l’estate, il caldo di questi giorni e le vacanze, hanno preferito vivere questo percorso con tante difficoltà e tante prove,proprio per fare un’esperienza della propria vita con il Signore, come Francesco ha fatto esperienza con il Cristo e ha avuto il coraggio di seguirlo, annunciarlo, testimoniarlo e io mi auguro che sia anche per loro questa bellissima realtà e che questo passaggio nella nostra comunità possa donare a tutti felicità e gioia.Quella felicità e che qualche giovane flumerese, abbia il coraggio di seguire questa carovana di Dio. Perché a volte, i pregiudizi, anche le chiusure , le mentalità portano ad essere come dire sospettose, dubbiose e anche a non aprirsi ed allora la presenza , il passaggio di questi giovani sia veramente e me lo auguro con tutto il cuore una testimonianza di questo Dio che passa e tocca i cuori di tutti. Non solo dei giovani, ma anche delle famiglie e di chi abita questo territorio di Flumeri.
Anche suor Rita coordinatrice della carovana dei giovani marciatori,ha spiegato il significato della marcia che partita da San Giorgio del Sannio ha una valenza interregionale, che comprende la Campania, Puglia e Molise. Dopo Flumeri arriveremo a Castel Baronia e poi proseguiremo il pullman fino nelle vicinanze di Assisi. Facciamo questa marcia perché san Francesco d’Assisichiese al Signore ina grazia che è quella del perdono. Per cui ha ottenuto dal Papa che chiunque entra ad Assisi venga perdonato dai suoi peccati. La marcia ha per titolo “ Cerco il tuo Volto “ per questi ragazzi è importante avere un punto di riferimento e per noi cristiani è il Cristo. La marcia ci porterà a ritrovare il volto di Cristo e lo faremo camminando per chilometri fino ad Assisi. Un tratto sarà per questa zona dell’Irpinia e poi da Perugia cammineremo di nuovo fino a raggiungere la Porzinculadi Assisi e ricevere il perdono.
Fra Antonio dell’ordine dei Francescani proviene da Bari è quest’anno abbiamo deciso di collaborareinsieme , Puglia, Campania e Molise. Con i giovani provenienti da queste regioni, il due di Agosto ci ritroveremo a Perugia con quelli provenienti da tutte le parti d’Italia per ricevere il perdono e l’acquisto dell’indulgenza e passare così attraverso la Porzincula di Santa Maria degli Angeli.
I giovani marciatori, le suore e i frati facenti parte della carovana sono stati accolti in abitazioni private, per passare la notte, mentre le associazioni hanno procurato il vitto, il tutto nell’usuale accoglienza che contraddistingue da sempre la comunità flumerese.
Nella serata su Piazza San Rocco, ci sarà un incontro con la comunità flumerese e la marcia riprenderà il via domani 30 luglio,con direzione Castel Baronia.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
-
Attualità3 settimane faDirettivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
-
Attualità4 settimane faVenerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza
-
Attualità4 settimane faAssemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”
-
Attualità4 settimane faAntonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”
-
Attualità4 settimane faLa disumanità dei governi imbelli
-
Attualità3 settimane faCisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
-
Attualità7 giorni faLa scorta di Ranucci siamo noi
