Sottoscritto un accordo con l’Ambasciata tedesca

Proseguono le attività di Confapi Avellino finalizzate a promuovere l’esportazione del “made in Irpinia”.In chiave exportsono statiavviati rapporti  di collaborazione con l’ambasciata tedesca grazie alla quale sarà possibile, per le aziende irpine, promuovere rapporti economici con la Germania.Il rapportoè curato e promosso dall’avvocato Massimiliano Castellone, membro di Confapi Avellino, particolarmente attento ai rapporti delle imprese italiane con gli altri Paesi. “La Germania ha fin da subito manifestato interesse per le imprese campane ed in particolare irpine – sottolinea l’avvocato Castellone – . Con questi incontri abbiamo posto le basi per una sinergia tra l’Irpinia e la Repubblica Tedesca che permetterà la promozione e l’esportazione di prodotti e servizi realizzati nella provincia di Avellino. Le aziende che aderiranno potranno infatti esportare e produrre beni e servizi in Germania, anche in sinergia con realtà imprenditoriali tedesche.”

Un protocollo importante per le aziende irpine al quale sarà possibile aderire in maniere facile e veloce. “Per partecipare alla missione imprenditoriale – aggiunge Castellone –sarà sufficienteessere iscritti alla nostra associazione di categoria e sottoscrivere la manifestazione d’interesse per essere ricontattati dall’ufficio export di Confapi Avellino.”

Molto entusiasta del risultato raggiunto il Presidente di Confapi Avellino, Ciro Ciaccio. “Ad Avellino siamo presenti solo da pochi mesi. Nonostante ciò abbiamo già avviato progetti interessanti per il tessuto imprenditoriale della provincia. La nostra attenzione, in particolare, si concentra sull’attività di export e sull’azione di consulenza finalizzata ad informare e formare gli imprenditori sulle procedure di accesso al credito e sui bandi nazionali ed internazionali aperti”.

Un’azione, quindi, di promozione delle eccellenze imprenditoriali irpine che dia stimoli interni alla provincia di Avellino promuovendone una nuova stagione economica. “L’Irpinia è una terra ricca di opportunità e potenzialità che vanno messe in moto, attraverso una sofisticata rete di sinergie interne, che operino anche verso l’esterno, rimettendo in modo il circuito economico locale. L’Irpinia può e quindi, di conseguenza, deve reagire per dare inizio ad una nuova stagione per l’impresa e l’indotto che le ruota intorno”.