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EXPO 2015, SI CHIUDE CON SUCCESSO LA SETTIMANA DI COLDIRETTI CAMPANIA

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CONCLUSA LA SETTIMANA EXPO DI COLDIRETTI CAMPANIA
OLTRE DUEMILA VISITE NEGLI SPAZI ESPOSITIVI CONFEDERALI

“Che la terra sia con voi”. E’ il saluto che ha lasciato il poeta Franco Arminio, tra i tanti ospiti delle affollate degustazioni al roof garden del padiglione Coldiretti nella settimana dedicata alla Campania. Un viatico che dà bene il senso delle emozioni raccolte all’esposizione universale. Lo slogan “Campania, that’s amore!” ha accompagnato il confronto con gli oltre duemila visitatori che sono entrati in contatto con le eccellenze agroalimentari della nostra regione. Un crescendo di pubblico con uno spaccato ampio dei sapori della Campania. Le produzioni delle province di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno sono state apprezzate da tutti.
Ha aperto la settimana il convegno sul futuro dell’agricoltura, alla presenza del presidente nazionale Roberto Moncalvo e dell’associazione UniVerde, rappresentata da Alfonso Pecoraro Scanio. Da Expo è ripartita la raccolta di firme per il giudizio finale dell’Unesco a favore dell’arte della pizza.
Poi è stata la volta di Daniela Ferolla, la presentatrice di Linea Verde, e di Jimmy Ghione, l’inviato di Striscia la Notizia.
Molto seguiti i laboratori di mozzarella di bufala, realizzati da imprenditori casertani, con manipolazioni in tempo reale con latte e cagliata. Così come le degustazioni di tutti i grandi vini della Campania.
Spazio alla cultura anche con la presentazione del Parco Letterario Francesco De Sanctis, a cura della presidente dei Parchi Italiani Marisol Burgio d’Aragona.
Applausi a scena aperta per lo spettacolo dei pizzaioli acrobatici sanniti, guidati dal maestro Marco Amoriello.
Ma la settimana Expo è stata anche l’occasione per la sottoscrizione di un accordo commerciale di grande valore. Alla presenza del presidente nazionale Roberto Moncalvo, il presidente regionale (e vice nazionale) Gennarino Masiello ha accolto Marisa Del Vecchio Maglietta, amministratore delegato della Gay-Odin, la famosa fabbrica del cioccolato fondata a Napoli nel 1894 da un cioccolatiere piemontese. L’accordo prevede la fornitura di prodotti a chilometro zero per arricchire i cioccolatini di sapori e profumi.
Tutto esaurito agli assaggi di cucina campana grazie alla partecipazione degli chef amalfitani e cilentani aderenti al progetto Colti e Mangiati e agli chef-pescatori di Salerno.
Coinvolgenti i ritmi del Sud del gruppo musicale vietrese Mucicastoria, che hanno suonato e ballato pezzi classici della canzone napoletana, facendo rivivere l’antica arte della “posteggia”.
I video dei momenti salienti, le interviste agli chef e ai produttori, sono pubblicati alla pagina facebook.com/coldiretti.campania.
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Parcheggio gratuito al “Silos Calvario” (3° livello)

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Misura straordinaria per sostenere il commercio e agevolare l’accesso al centro

Per sostenere le attività commerciali e agevolare l’accesso al centro cittadino durante i lavori di riqualificazione delle Piazze, l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione temporanea della sosta a pagamento al terzo livello del parcheggio “Silos Calvario”.

La decisione è stata formalizzata con la Delibera di Giunta comunale n. 91 del 29 aprile 2025 e rappresenta una misura concreta a favore della cittadinanza, dei visitatori e degli esercenti, in un momento in cui il centro storico è interessato da importanti interventi di miglioramento urbanistico.

La sospensione della tariffazione riguarda esclusivamente il terzo livello del parcheggio e rimarrà in vigore per tutta la durata dei lavori, con l’obiettivo di incentivare la fruizione del centro e limitare eventuali disagi.

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

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La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

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