Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Enrico Franza :”Ottenuto finanziamento per messa in sicurezza tessuto urbano e traffico via Cardito”

Pubblicato

-

Questo pomeriggio il sindaco di Ariano,Enrico Franza, ha pubblicato un post su Facebook, per il raggiungimento di un importante risultato raggiunto. Questo il testo integrale:
Ieri un importante risultato:

✅il Ministero dell’Interno ha approvato e confermato il finanziamento di €614.093,00 richiesto nella nostra precedente amministrazione, relativo alla progettazione avente ad oggetto “RIAMMAGLIAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DEL TESSUTO URBANO CON INTERVENTI DI MOBILITÀ SOSTENIBILE -RIONE CARDITO -“.
Con delibera di giunta n.16 del 10 gennaio 2020, si faceva richiesta di contributi per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di messa in sicurezza ai sensi dell’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019 n.160, per le seguenti opere:
“messa in sicurezza ideologica Fosso della Madonna dell’Arco con bonifica ex discarica” con contributo richiesto ed approvato di €754.964,00 e “regimazione delle acque e di consolidamento del Vallone Fosso Maddalena” con contributo richiesto ed approvato di €596.462,00.
Tali contributi già stanziati e materialmente accreditati nei mesi precedenti.
➡️È di ieri l’ultimo accredito del contributo relativo alla mitigazione del traffico di -Rione Cardito- che finalmente ci vedrà avvicinarci sempre di più al miglioramento della viabilità e della percorribilità di località cardito e alla realizzazione di interventi di riqualificazione urbana.
Il mio più sentito ringraziamento va alla dirigenza dell’area tecnica e a tutti i dipendenti che, con dedizione e senso di appartenenza, si prodigano per la nostra comunità.
Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

Pubblicato

-

Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

Continua a leggere

Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

Pubblicato

-

“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

Pubblicato

-

Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo. 

Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti