Attualità
Emergenza Covid- Previsto nuovo screening ad Ariano sulla popolazione
Si rinnova la collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno,l’Azienda Ospedaliera dei Colli e il Comune di Ariano Irpino (Av) nell’ambito della ricerca scientifica sul Covid19. Nelle giornate di martedì 26 e mercoledì 27 gennaio sarà effettuato il follow-up sui pazienti risultati positivi al Sars-Cov-2 durante lo screening sierologico che ha interessato la popolazione del comune di Ariano lo scorso maggio. Obiettivo dell’azione di monitoraggio è quello di valutare la durata della memoria immunitaria nei soggetti che hanno contratto il virus.
Una collaborazione nata nella fase più critica dell’emergenza Covid, che oggi offre un’importante opportunità alla ricerca. Nell’ambito dello studio dei territori a rischio, durante la pandemia, lo scorso maggio, l’Asl di Avellino e l’IZSM hanno effettuato uno screening sul 62% della popolazione di Ariano Irpino, primo comune campano ad essere dichiarato Zona rossa. Dei circa 14.000 prelievi ematici effettuati, 750 sono poi risultati positivi al test sierologico. In quel contesto, l’azione tempestiva sul territorio e l’imponente operazione di analisi diagnostica condotta da Asl e IZSM, con il supporto del Comune di Ariano Irpino, Protezione Civile e associazioni di volontariato, hanno permesso di circoscrivere l’infezione, attraverso un’azione di monitoraggio di massa, prevenendo ulteriori scenari emergenziali. Otto mesi dopo, il legame tra Asl di Avellino, IZSM e Comune si conferma, ancora una volta, nel solco della ricerca scientifica, per rispondere al nuovo interrogativo relativo ai tempi di permanenza delle informazioni immunitarie da Sars-Cov-2 presenti nell’organismo.
Con questo obiettivo, martedì 26 e mercoledì 27 gennaio 2021, dalle ore 9.00 alle ore 20.00, presso il Palazzetto dello sport di Ariano Irpino, l’Asl e l’Istituto Zooprofilattico eseguiranno test sierologici e tamponi sui 750 cittadini risultati positivi al Covid19 durante lo screening di maggio. Un follow-up che si avvarrà anche del supporto diagnostico dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, indispensabile per studiare la memoria immunitaria dell’organismo umano in seguito all’infezione da Sars-Cov-2. Un modello potenzialmente replicabile anche su altri cluster regionali.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
-
Attualità3 settimane faDirettivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
-
Attualità4 settimane faVenerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza
-
Attualità4 settimane faAssemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”
-
Attualità4 settimane faAntonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”
-
Attualità4 settimane faLa disumanità dei governi imbelli
-
Attualità3 settimane faCisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
-
Attualità6 giorni faLa scorta di Ranucci siamo noi
