Attualità
Emergenza Covid-19 Rullano i tamburi di guerra: l’emergenza sanitaria

L’emergenza sociale incombe ancor più di quella sanitaria. Il Coronavirus ha imposto il distanziamento sociale, con il conseguente azzeramento del reddito da lavoro nero, vero ammortizzatore sociale nel Mezzogiorno d’Italia. I tanti che quotidianamente sbarcavano il lunario, ad esempio, lavando i vetri delle automobili ai semafori, i rigattieri, gli idraulici, un mondo variegato e sconosciuto al fisco, oggi è privato di qualsiasi mezzo di sussistenza, costretti a prelevare generi alimentari dai market senza poter pagare il conto. Più volte Mattarella ha fatto cenno alla coesione e all’Unità Nazionale minata dalle evidenti disuguaglianze fra il Nord ricco e il Sud abbandonato a se stesso, aggravate dalla situazione socio-economica che picchia forte sugli strati più deboli della società. Preoccupazione fatta propria dal Ministro Provenzano, che prospetta un’emergenza democratica e propone l’estensione del reddito di cittadinanza ai lavoratori in nero. Il Viminale ha informato Conte della miscela esplosiva che si può innescare nel Mezzogiorno con rivolte e saccheggi da parte di persone prive di qualsiasi sostentamento economico e materiale. Non è remota la possibilità dell’ulteriore infiltrazione della delinquenza organizzata nel tessuto delle piccole imprese, anche a conduzione familiare, alle quali l’epidemia da Covid-19 ha azzerato le entrate. Busseranno alla porta degli usurai e il loro esercizio commerciale sarà fagocitato dal crimine organizzato. I Sindacati invocano interventi economici a sostegno delle imprese piccole nonché l’erogazione di un contributo a favore dei lavoratori sommersi o in nero. La situazione è gravissima ed è dimostrata dall’approvazione del DPCM 28 marzo 2020 pubblicato nella G. U. n. 83 del 29 marzo 2020, con il quale il Governo Conte mette a disposizione dei Comuni, in anticipo rispetto al mese di giugno, somme consistenti da erogare con il reddito di emergenza alle persone indigenti, oppure ai lavoratori del sommerso o in nero, per l’acquisto di generi alimentari. Si prospetta la possibilità di estendere la platea degli aventi diritto al reddito di cittadinanza. È poco, ma deve essere l’inizio di un intervento di presa in carico delle fragilità presenti nella comunità italiana, si metta al primo posto il bene comune e la persona. È un atto criminale l’aver tollerato l’evasione fiscale e il lavoro nero, l’aver lasciato il Sud e 20 milioni di persone privati del diritto di cittadinanza. I partiti che hanno governato l’ultimo ventennio sono responsabili di questo disastro. Ognuno di noi ne è l’immagine, chiusi fra quattro mura domestiche, non a causa dell’emergenza sanitaria, preoccupati di salvaguardare solo i nostri interessi ed eventualmente approfittare delle maglie larghe che il fisco ci ha messo a disposizione per evadere o mettere in campo manovre di elusione fiscale. Non possiamo dare solo la colpa al “maledetto governo”: ognuno di noi governa questa comunità e se il nostro agire è stato indirizzato a privilegiare interessi privati, oggi, siamo tutti perdenti. I tempi sono duri, e il futuro ci presenterà uno scenario di macerie sociali e morali. In lontananza si sente il rullare dei tamburi di guerra, tutti contro tutti, che prospetta la balcanizzazione di una società che ha messo in soffitta la Costituzione italiana e la solidarietà.
Non basta essere onesti, dobbiamo essere attori e non spettatori del presente per far nascere un futuro a dimensione di persona. A mio avviso, occorre accogliere l’invito di don Milani: “[…] a che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?”. Continuo la militanza politica e sociale. Spero, insieme a voi, di cambiare le sorti della guerra.
Ora #restoacasa.
Attualità
Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica, con nota assunta a protocollo dell’Ente n. 17749 di oggi 16 giugno 2025, che, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi lunedì 16 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (17 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina.
Attualità
Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.
Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi
Attualità
Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina
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