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Attualità

E’ nata “YGGDRASILL”, una nuova identità CULTURALE

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L’Associazione Culturale “YGGDRASILL” nasce dall’unione di alcuni operatori culturali dalle molteplici competenze, teatrali, didattiche, tecniche ed artistiche, i quali già da molti anni si occupano di spettacolo dal vivo e formazione. 

Obiettivo primordiale è sollevare il velo che il nostro secolo ha messo sull’arte, rendendola superflua per molte persone, quando invece è l’unica e vera espressione della nostra anima che ci permette di vedere ciò che normalmente non c’è, di guardare oltre quel noioso muro che spesso la realtà costruisce intorno ad ognuno di noi.

Grazie alla passione e all’amore per il teatro dei suoi soci fondatori   Alessandro Pagliaro e Francesco Castagnozzi, l’Associazione YGGDRASILL si avvarrà anche della collaborazione di numerosi esperti, formatori, attori, tecnici, organizzatori ed operatori in ambito teatrale, e anche dell’appoggio di terapeuti per rivolgere la metodologia teatrale anche alla cura della persona.

Il nome “YGGDRASILL” deriva dall’albero cosmico della mitologia norrena che sorregge coi suoi rami tutto il mondo e rappresentano l’unione di ogni forma di arte. 

Lo scopo statutario dell’Associazione è la valorizzazione e la diffusione dell’arte, dello spettacolo e della cultura attraverso la formazione, con corsi, accademie e seminari residenziali, e tramite le rappresentazioni, i progetti speciali e la gestione di spazi ed eventi. 

L’attività di produzione degli spettacoli è invece dedicata al repertorio della nuova drammaturgia (moderna e contemporanea), alle rielaborazioni delle opere classiche, ai testi della tradizione popolare o del teatro brillante e ai progetti multimediali, con l’obiettivo di coinvolgere e formare anche un pubblico giovane.

“YGGDRASILL”, oltre alle produzioni rivolte al proprio territorio e a quelle di respiro nazionale, si prefissa fin da subito l’organizzazione e la produzione di eventi spettacolari finalizzati alla rivalutazione di luoghi di interesse storico, architettonico o paesaggistico, realizzati attraverso rappresentazioni teatrali, musicali, poetiche, letterarie, coreutiche o di suoni e luci. 

Anche le scuole giocano un ruolo fondamentale per la “YGGDRASILL”. 

Il loro coinvolgimento con spettacoli appositamente creati rappresenta uno dei tasselli più importanti per il rilancio della nostra città. I palesi compromessi dettati dalla volontà di venire incontro alle esigenze logistiche ed economiche del pubblico scolastico derivano dalla precisa volontà nostra, come associazione culturale, di diffondere la passione per il teatro soprattutto in un periodo in cui i “tagli” alla cultura sono all’ordine del giorno ed i giovani sono, purtroppo, sempre più disinteressati a questa elevatissima forma d’arte.

Dopo un periodo sospeso, melmoso, malato di grigiore esistenziale senza stimoli intellettuali, tornare alla luce seppur artificiale del palcoscenico e alle sue meraviglie sarà un vero antidoto contro l’apatia, la solitudine, l’impoverimento culturale, l’inconsapevolezza, la subdola e pericolosa malattia del nostro tempo. 

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Subito una grande novità della neonata Associazione Culturale:

La PRIMA Rassegna Teatrale “d’ATTORE”

METTI UNA SERA  A TEATRO che sarà presentata alla Città in una conferenza stampa  Sabato 18 Marzo 2023

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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