Attualità
Dimensionamento Scolastico – I docenti dell’ IISS Ruggero II contrari all’aggregazione al Liceo Parzanese
Restiamo stupiti dalla lettura della delibera della Giunta del Comune di Ariano Irpino, n. 242 del 19 settembre 2023, che ha per oggetto il dimensionamento scolastico, della quale riportiamo fedelmente il seguente stralcio:
di prendere atto della delibera del Consiglio d’istituto del Liceo Classico con annesso Liceo Scientifico, tramessa dal Dirigente Scolastico Reggente a questo Ente con Prot. 21753 del 14/09/2023, con cui si è deliberato:
…in subordine (…) l’aggregazione al Liceo P.P. Parzanese di Ariano Irpino di altri istituti della medesima tipologia presenti nel Comune di Ariano Irpino e nella specie del Liceo Linguistico, Artistico e Scienze Umane.
Anche se non esplicitamente citato, va da sé che, allo stato, gli indirizzi liceali della “medesima tipologia” che insistono nel comune di Ariano Irpino siano riconducibili all’I.I.S.S. Ruggero II del quale vale la pena qui, a titolo di promemoria, ricordare la storia.
Il nostro Istituto, nato più di una decina di anni fa, dalla fusione dell’ITC Gaetano Bruno e I.M. Guido Dorso, dopo un’iniziale e fisiologica fase di adattamento è riuscito a costruirsi un’identità forte unendo proficuamente indirizzi diversi che, andando incontro alle molteplici necessità del territorio, fanno sì che lo stesso venga ad essere percepito da studenti e famiglie come un punto di riferimento unitario per l’erogazione di una più che discreta quota di offerta formativa presente sul territorio arianese e limitrofo, e l’egregio lavoro fin qui svolto da tutta la comunità educante continua a dare frutti significativi se è vero, come di fatti lo è, che il numero degli iscritti è in costante crescita da qualche anno a questa parte. Tralasciando le considerazioni sulla lettura, evidentemente superficiale, delle Linee Guida emanate dalla Regione Campania sul dimensionamento scolastico, nonché ogni altra valutazione di carattere politico che sussiste intorno alla questione del dimensionamento stesso, per ragioni di mera opportunità, noi docenti dell’IISS Ruggero avremmo sicuramente auspicato un atteggiamento di maggiore equilibrio e imparzialità da parte delle istituzioni locali nei confronti della nostra categoria professionale. Analogo atteggiamento ci saremmo aspettato dalle rappresentanze degli organi collegiali degli altri istituiti del territorio ai quali vivamente suggeriamo di non confondere il garbo istituzionale con l’inerzia e il rispetto delle prerogative e dei ruoli con le mancanze.
Siamo fortemente convinti, e questa incresciosa situazione ce lo dimostra ancora di più, che la triste “guerra dei poveri” che qualcuno ha strategicamente inteso scatenare non giovi a nessuno e men che meno ai nostri allievi verso i quali siamo tutti debitori di positivi e proficui esempi di spirito di collaborazione.
I Docenti dell’I.I.S.S. Ruggero II
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
