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Cronaca

Denunciato 50enne per stalking nei confronti di una donna di Ariano

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Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Ariano Irpino,  a seguito di una certosina attività d’indagine ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento un cinquantenne del posto, noto imprenditore, per violazione della privacy, ricettazione e attività di stalking nei confronti di una quarantenne.

L’uomo, che aveva avuto una relazione con una donna separata e non accettava la fine della loro storia amorosa,  aveva cominciato a perseguitare lei e le sue figlie, pedinandole, molestandole telefonicamente e perfino danneggiando le autovetture a loro in uso.

La donna, infastidita e sempre più convinta di voler porre fine alla soffocante relazione, ha deciso ad un certo punto di denunciare l’ex compagno per “stalking” , ottenendo nei confronti del suo molestatore l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e il divieto di comunicazione attraverso qualsiasi mezzo.

Ma il cinquantenne, incurante della sottoposizione alla misura cautelare perché evidentemente in preda a folle gelosia e a una vera e propria ossessione verso la donna, decideva di vendicarsi e cominciava a minacciarla su facebook attraverso dei falsi profili femminili, da lui illecitamente creati. Le minacce venivano consumate prospettando la pubblicazione di foto intime per screditare la reputazione della donna, cosa che provocava uno stato di ansia e di agitazione nella vittima che si vedeva costretta ad attivare la reiteratamente la procedura per bloccare i falsi profili/facebook. La deprecabile attività persecutoria continuava fino a raggiungere il culmine in una serata presso un noto locale di Ariano Irpino, allorquando il cinquantenne si presentava al tavolo dove la sua ex stava cenando in compagnia di amiche e la bloccava fisicamente per pretendere chiarimenti.

Il piano diabolico tuttavia non si arrestava, tant’è che il cinquantenne si impossessava  dell’identità di alcuni clienti della sua Azienda per continuare a molestare la sua ex compagna. L’imprenditore infatti aveva subdolamente acquisito copie di documenti d’identità di clienti della sua azienda e, con un abile stratagemma, era riuscito a farsi attivare, a nome di questi ignari clienti,  ben 6 nuove schede telefoniche  presso alcuni punti vendita di Telefonia Mobile di Ariano Irpino, con le quali continuava ripetutamente a telefonare alla sua ex compagna , in particolare nelle ore serali e notturne.

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Attualità

Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne

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I poliziotti del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a provvedimento di revoca del Questore di Avellino della licenza di porto di fucile uso caccia ad un cittadino arianese trentasettenne precedentemente denunciato all’Autorità giudiziaria per accensioni ed esplosioni pericolose. Il predetto, infastidito dalla presenza, aveva esploso un colpo di fucile contro un drone in volo appartenente ad un vicino di casa che faceva intervenire le forze dell’ordine determinando il sequestro dell’arma utilizzata per l’abbattimento del velivolo e il ritiro cautelare delle restanti armi ai sensi dell’art.39 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento questorile di revoca del titolo autorizzatorio consegue ad un evidente giudizio negativo in termini di prognosi sull’affidabilità in materia di armi ed è finalizzato principalmente alla prevenzione di ogni possibile abuso o uso distorto che possa compromettere l’incolumità delle persone. L’attenzione della Questura resta sempre alta circa la verifica dei requisiti dei detentori di armi nonchè sulla corretta custodia ed uso di quest’ultime e sui relativi titoli di polizia, effettuando regolarmente controlli in Città e in Provincia tramite i Commissariati di pubblica Sicurezza distaccati.

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Attualità

Auto in fiamme in pieno centro storico

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Auto in fiamme lungo la centralissima via Tranesi di Ariano. Una Mini Countryman è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente a causa di un corto circuito, ed è stata danneggiata nella parte anteriore, per fortuna senza conseguenze per persone o altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda, insieme alla polizia municipale ed ai carabinieri delle locali stazioni.

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Attualità

80enne scambia operai per ladri e spara con il fucile

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Un uomo di 80 anni è stato arrestato ad Ariano Irpino,per detenzione di arma clandestina e denunciato, insieme al figlio, per esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.  Nella notte del 13 maggio scorso, a seguito di intervento tecnico di due operai dell’Enel, avvenuto in contrada Cardito del comune di Ariano Irpino per un guasto sulla linea elettrica, un’auto con a bordo due persone si avvicinava loro esplodendo un colpo di fucile in aria, facendo sporgere le canne dal finestrino. La descrizione degli individui e dell’auto permetteva alle pattuglie della Polizia di Stato intervenute di verificare e rinvenire alle prime ore del mattino, dopo un’incessante ricerca nella zona, l’auto indicata parcheggiata vicino l’abitazione di una persona anziana che, agli atti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, risultava possessore di alcuni fucili regolarmente denunciati. Si procedeva, pertanto, ad un controllo presso l’abitazione dove risultava dimorante anche il figlio quarantacinquenne e si rinveniva uno dei fucili dichiarati ancora odorante della combustione dovuta a recente esplosione.

Durante il controllo di polizia, inoltre, in una pertinenza dell’abitazione veniva rinvenuto un manufatto artigianale clandestino composto da un basamento a tre piedi di sostegno in legno con al di sopra fissata una canna di fucile, senza numero di matricola e con all’interno ancora una cartuccia a palle inesplosa. Il meccanismo artigianale in ferro montato all’estremità posteriore del manufatto e della relativa canna ne consentiva la percussione e lo sparo della cartuccia.

Pertanto l’anziano veniva tratto in arresto per detenzione di arma clandestina e denunciato, unitamente al figlio, per interruzione di pubblico servizio, accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.

Le attività sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento ed il Gip presso il Tribunale di Benevento, ritenendo sussistenti i gravi indizi per il reato di detenzione di arma clandestina, convalidava l’arresto non disponendo misure cautelari a carico dell’anziano.

Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.

La Polizia di Stato invita, in ogni caso, tutti i cittadini ad allertare immediatamente le Forze dell’Ordine tramite il numero unico d’emergenza in caso di avvistamento di persone ed auto sospette al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la propria ed altrui incolumità.

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