Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Covino (Vice Presidente CIRPU): Dopo l’approvazione del bilancio ripartono le attività

Pubblicato

-

A fine Luglio si è svolta ad Avellino presso il Carcere Borbonico l’Assemblea Consortile del CIRPU che ha approvato il Bilancio e successivamente gli equilibri di bilancio.

Tra i punti all’Ordine del giorno c’è stata l’adesione di nuovi enti locali, in questo modo oltre alla Provincia di Avellino e al comune di Avellino che detengono oltre il 28% delle quote a testa, sono presenti altri 25 comuni della Provincia di Avellino.

Covino: “Nelle scorse settimane abbiamo ricevuto ufficialmente dal Presidente Prof.Giannola la comunicazione in ordine alla richiesta di adesione del Consorzio alla prestigiosa SVIMEZ(Associazione per lo sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno), in qualità di socio Ordinario. Come Vice Presidente del CIRPU ho caldeggiato fin dall’inizio l’adesione alla SVIMEZ perché in linea con la mission e gli obiettivi del Consorzio per quanto riguarda lo sviluppo locale. Ringrazio il Presidente Prof.Tortoriello e il Cda per aver sostenuto con forza l’iniziativa, che è coerente con la storia dell’Irpinia dal momento che dalla metà del secolo scorso questa terra ha visto un forte intervento dello stato tramite la Cassa del Mezzogiorno. Ancora oggi è quindi importante un rapporto privilegiato con la SVIMEZ, che contribuisce in maniera determinante allo studio e alla ricerca sui problemi e le possibilità di rilancio per il Mezzogiorno”.

E’ stato approvato il piano delle attività per le prossime annualità, comprendente una nuova organizzazione della struttura consortile, con il completamento del sistema informativo e l’adozione dei regolamenti di disciplina sul conferimento di incarichi professionali esterni. La costituzione di un gruppo di esperti per la progettazione PNRR a supporto dei Comuni consorziati. L’attivazione di iniziative di partenariato pubblico con istituzioni universitarie per lo sviluppo di percorsi formativi universitari e post-universitari rivolti a studenti e lavoratori (pubblici e privati), oltre che per lo sviluppo di progettualità specifiche a supporto della base associativa. Lancio del percorso MASTER progettato con l’Università degli Studi di Salerno per la formazione avanzata di esperti di gestione digitale di risorse culturali (Musei e Biblioteche).

Sviluppo offerta di servizi per la valorizzazione dei beni immobili degli Enti consorziati attraverso progetti di partenariato pubblico – privato (PPP) in collaborazione con Enti del Terzo Settore (ETS).

Sviluppo servizi di facility management e supporto alla gestione dei Poli “culturali” e “formativi” strutturati in ambito provinciale. Consolidamento delle esperienze maturate nella realizzazione del progetto Biblioteche per l’inclusione 2018 con fondi a carico del MIBACT e con il cofinanziamento del Consorzio, attraverso la costituzione di nuove “reti di interesse” per i Bandi 2022 (nazionali ed europei).

Riattivazione centro didattico per la matematica (Museo) attraverso il recupero funzionale della struttura e la realizzazione di nuovi laboratori didattici e progetti di valorizzazione delle risorse in dotazione. Realizzazione di nuovi corsi di preparazione per l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso. 

Infine, nel mese di Agosto è stato pubblicato il bando per la selezione del nuovo direttore del Consorzio tra i comuni consorziati. 

Giuseppe Covino, Vice Presidente Consorzio Universitario CIRPU

Attualità

Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

Pubblicato

-

Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

Continua a leggere

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

Pubblicato

-

L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

Continua a leggere

Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

Pubblicato

-

Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti