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COVID: UECOOP, SPECULAZIONE SU PALESTRE FAI DA TE, +50% PREZZI

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Corsa a pesi, bilancieri e cyclette con 20 milioni di italiani che fanno sport

Con le palestre chiuse per l’emergenza Covid la corsa a pesi, bilancieri, tappetini, panche, cyclette e a tutto quello che serve per un allenamento fai da te a casa ha fatto scattare la speculazione sul fitness con prezzi che sono aumentati in media di oltre 50% nell’ultimo trimestre a cavallo fra il 2020 e il 2021. E’ quanto emerge da un monitoraggio dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) sui principali siti di vendita on line di attrezzature e abbigliamento sportivo in riferimento alla protesta delle palestre costrette alla chiusura dalla fine di ottobre 2020 per le misure anti contagio.

 

La spesa per una piccola postazione domestica per il fitness – evidenzia Uecoop – è balzata da 305 euro a 457 euro con aumenti del +57,5% per i manubri con i pesi, del +30% per la panca e del +58,5% per la cyclette. Se poi si verificano diversi siti – sottolinea Uecoop – per la stessa tipologia di prodotto le differenze sono ancora più forti: 2 manubri in ghisa passano da 40 a 160 euro o i dischi dei pesi da 5 chili balzano da 7,50 euro a 44 euro. E mentre gli scaffali si svuotano e on line compaiono le scritte “esaurito” o “non disponibile” bisogna anche stare attenti alle truffe – continua Uecoop – con offerte su Internet che non destano sospetti per sconti eccezionali o merce a troppo buon mercato ma che, ricevuto il pagamento, allungano la spedizione di diverse settimane per poi consegnare paccottiglia di vario genere compresi occhiali da sole tarocchi al posto di pesi e manubri.

 

Il primo lockdown nella primavera dello scorso anno e poi la divisione a zone dell’Italia ha messo sotto pressione il settore del wellness e dello sport che a livello nazionale vede coinvolti ogni anno quasi 20 milioni di appassionati più o meno continuativi con 16.146 strutture da nord a sud della Penisola fra palestre e centri benessere spiega Uecoop su dati Istat e della Camera di commercio di Milano Lodi e Monza Brianza.  La pandemia ha mandato in crisi anche le cooperative che gestiscono impianti sportivi e che – sottolinea Uecoop – devono continuare a sostenere i costi della manutenzione nonostante il divieto di aprire al pubblico. Il settore vale circa 10 miliardi di euro all’anno e coinvolge oltre 120mila operatori spiega Uecoop sulla base dei dati emersi alle ultime fiere del wellness.

 

Fra chi pratica sport – continua Uecoop – il 51,4% è laureato, il 36,8% è diplomato, il 21,2% ha un diploma di scuola media inferiore e il 7,3% ha la licenza elementare o non ha titoli di studio secondo l’Istat. Uno sportivo su 4 (25,2%) si dedica a ginnastica, fitness, body building o aerobica, il 23% gioca a calcio e più del 21% è appassionato di sport acquatici secondo l’Istat. Un esercito di appassionati che con il Covid – conclude Uecoop – oltre a non poter sfruttare abbonamenti già pagati ma non utilizzati per palestre e centri sportivi chiusi si ritrova anche a fare i conti con il caro prezzi per tenersi in forma a casa.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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Campania approva la mozione :”Stop ai rapporti con Israele”

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Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità una mozione che “condanna gli atti di guerra a Gaza” e invita il governo a “sospendere ogni rapporto istituzionale e commerciale con il governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu”. La mozione, a iniziativa del consigliere Michele Cammarano e di altri, ha unificato tutte le altre che erano state presentate in aula sulla guerra a Gaza. Al momento della votazione, nell’aula del Consiglio regionale non erano presenti i consiglieri di centrodestra.

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Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

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Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.

A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.

L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.

Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.

La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.

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