Attualità
Covid in Irpinia-Oggi 226 persone positive in provincia

L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 2.482 tamponi somministrati in provincia di Avellino, sia antigenici che molecolari, sono risultate positive al COVID 226 persone:
– 2, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 1, residente nel comune di Altavilla Irpina;
– 17, residenti nel comune di Ariano Irpino;
-8, residenti nel comune di Atripalda;
– 2, residenti nel comune di Avella;
– 37, residenti nel comune di Avellino;
– 3, residenti nel comune di Bagnoli Irpino;
– 2, residenti nel comune di Baiano;
– 3, residenti nel comune di Bisaccia;
– 2, residenti nel comune di Bonito;
– 5, residenti nel comune di Calitri;
– 1, residente nel comune di Capriglia Irpinia;
– 1, residente nel comune di Carife;
– 6, residenti nel comune di Casalbore;
– 1, residente nel comune di Castel Baronia;
– 1, residente nel comune di Castelvetere sul Calore;
– 1, residente nel comune di Cervinara;
– 1, residente nel comune di Cesinali;
– 1, residente nel comune di Chianche;
– 7, residenti nel comune di Contrada;
– 1, residente nel comune di Conza della Campania;
– 2, residenti nel comune di Domicella;
– 2, residenti nel comune di Flumeri;
– 1, residente nel comune di Forino;
– 1, residente nel comune di Frigento;
– 2, residenti nel comune di Gesualdo;
– 5, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 1, residente nel comune di Grottolella;
– 1, residente nel comune di Guardia Lombardi;
– 3, residenti nel comune di Lacedonia;
– 1, residente nel comune di Lapio;
– 6, residenti nel comune di Lioni;
– 3, residenti nel comune di Luogosano;
– 1, residente nel comune di Manocalzati;
– 3, residenti nel comune di Mercogliano;
– 1, residente nel comune di Mirabella Eclano;
– 1, residente nel comune di Montaguto;
– 3, residenti nel comune di Montecalvo irpino;
– 5, residenti nel comune di Montefalcione;
– 7, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 2, residenti nel comune di Montefredane;
– 5, residenti nel comune di Montella;
– 5, residenti nel comune di Montemarano;
– 12, residenti nel comune di Montemiletto;
– 6, residenti nel comune di Montoro;
– 3, residenti nel comune di Morra De Sanctis;
– 9, residenti nel comune di Mugnano del Cardinale;
– 3, residenti nel comune di Nusco;
– 1, residente nel comune di Pago del Vallo di Lauro;
– 1, residente nel comune di Parolise;
– 2, residenti nel comune di Pietradefusi;
– 1, residente nel comune di Pratola Serra;
– 1, residente nel comune di Quadrelle;
– 1, residente nel comune di Quindici;
– 1, residente nel comune di Rotondi;
– 2, residenti nel comune di Salza Irpina;
– 3, residenti nel comune di San Potito Ultra;
– 2, residenti nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 1, residente nel comune di Santa Paolina;
– 1, residente nel comune di Sant’Angelo all’Esca;
– 2, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 1, residente nel comune di Savignano Irpino;
– 1, residente nel comune di Serino;
– 3, residenti nel comune di Sirignano;
– 1, residente nel comune di Solofra;
– 1, residente nel comune di Summonte;
– 1, residente nel comune di Taurano;
– 2, residenti nel comune di Taurasi.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.
Attualità
Samuele Carrino: i messaggi contro il bullismo sono stati recepiti, una grande vittoria

Andrea Spezzacatena aveva soltanto 15 anni, quando Il 20 novembre 2012, sfiancato dalle offese e dai pregiudizi riversatigli addosso dai suoi coetanei, si suicidò. Non lasciò alcun biglietto alla madre, che dopo la sua morte, scoprì una pagina Facebook creata per dileggiarlo. Entrando nell’account Facebook del figlio con la password che lui stesso le aveva dato, capì tutto quello che Andrea aveva sopportato. Da allora Teresa Manes, divenuta presidente dell’AIPREB (Associazione italiana prevenzione bullismo) si è impegnata a parlare dei pericoli del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole italiane. Nel 2022 è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. Ha dedicato due libri alla storia del suo sfortunato primogenito: Andrea oltre il pantalone rosa (2013) e, Andrea oltre il ragazzo dai pantaloni rosa (2024), da cui è stato tratto un film. “Ho sicuramente commesso degli errori con mio figlio, ma permettergli di indossare quei pantaloni rosa, non è stato tra quelli”, ricorda la didascalia del film, Il ragazzo dai pantaloni rosa. Il film (disponibile su Netflix), è un’opera di grande valore socio-pedagogico, utile a sensibilizzare gli adolescenti così come gli adulti, troppo spesso distratti, sul problema del bullismo. I danni che può provocare deridere e umiliare un ragazzo adolescente, possono essere irreparabili e la cronaca ce ne informa costantemente. Uscito nel 2024, il film vede protagonista nei panni di Andrea, un convincente Samuele Carrino, che nonostante la sua giovane età (compirà sedici anni a novembre), ha già all’attivo significative interpretazioni e una personalità molto più matura di quanto ci si possa aspettare. Lo abbiamo incontrato nell’ultima giornata dell’Ariano International Film Festival, da poco conclusosi.
Com’è stato interpretare il protagonista del film Il ragazzo dai pantaloni rosa?
Fin da quando ho fatto il provino ho sentito una grossa responsabilità sulle spalle, poi ho letto la sinossi e la sceneggiatura e ho capito che un progetto simile era necessario per tanti ragazzi, così come per i loro genitori. Ci ho messo tutto me stesso affinché i messaggi che voleva trasmettere passassero: il fatto che siano stati recepiti, è stata la mia vittoria più grande. Se si vede un adolescente in difficoltà, isolato, che non ha amici o che viene preso in giro, non bisogna rimanere indifferenti, bisogna parlarci, coinvolgerlo.
Pensavi di fare l’attore fin da piccolo o ti è capitato per caso?
Ho cominciato a 7 anni con il ruolo da protagonista in Liberi di scegliere, di Giacomo Campiotti e da allora mi sono appassionato sempre di più. A 2 anni facevo il bambinello nel presepe, a 4 anni già amavo stare sul palco: dicevo a mia madre che mi sarebbe piaciuto fare teatro. La gente la fermava per strada dicendole che aveva un bel figlio, così lei mi iscrisse a un’agenzia di moda. A 7 anni feci il mio primo provino per un film, che segnò il mio debutto. Come concili con gli studi? Sono stato obbligato a frequentare una scuola privata perché con la pubblica questo mestiere non si riesce a conciliare. Ho dei tutor che vengono sul set e mi danno lezioni private. Sto per frequentare il terzo liceo scientifico di scienze umane e sociali: mi piace studiare sociologia, psicologia, diritto, economia.
Studi anche recitazione?
In realtà non l’ho mai studiata, sono stato fortunato ad iniziare da piccolo, posso dire di aver fatto esperienza direttamente sul set.
Dopo un film in cui hai affrontato tematiche scottanti come il bullismo, che ruoli vorresti interpretare?
Mi piace essere versatile, passare da un ruolo all’altro, anche d’azione. È importante anche fare diversi step, gavetta compresa, non pensare di essere arrivati, né montarsi mai la testa. Si può fare sempre di più.
Hai ansia quando sei sul set?
No, all’opposto, sono contentissimo. In tutti i set si è creata una famiglia stupenda con la troupe, così come nell’ultimo, Rivali, una serie tv che uscirà in 190 Paesi del mondo. Mi ha diretto Alessandro Celli, e ho lavorato con molti ragazzi della mia età. Il lavoro è tratto da Diari, un’altra serie tv, tra le più viste al mondo.
Come ti prepari a interpretare un ruolo?
In base al tipo di personaggio, cerco di capire la sua personalità e la faccio un po’ mia. Se il personaggio è particolarmente emotivo, secondo le emozioni che deve provare, chiudo gli occhi e penso a qualcosa di importante per me e ricollego quell’emozione a un colore o a un punto del corpo e, quando c’è ad esempio da piangere, penso a qualcosa che mi emozioni, come mio nonno. Ci sono tante tecniche. Consiglieresti a un tuo coetaneo di fare l’attore?
Se gli piace davvero, si, assolutamente! Gli consiglierei di studiare e leggere molto, nonché di guardare più film possibili, anche attraverso le diverse piattaforme. Io lo faccio in continuazione. È importante guardare soprattutto i vecchi film, sia americani sia italiani, magari in bianco e nero, conoscere i grandi registi come, per citarne uno, Vittorio de Sica. È fondamentale farsi una cultura il più possibile vasta.
Attualità
Aumenti Tariffe Idriche, D’Agostino (FI): “Le inefficienze del passato non ricadano sui cittadini”

Avellino, 11 ago – “Gli aumenti delle tariffe idriche, deliberati recentemente dall’EIC Campania, rappresentano un ulteriore salasso per famiglie e imprese già in grande difficoltà. È paradossale e inaccettabile che si rincarino le tariffe di un bene primario come l’acqua, con aumenti fino al 46% in pochi anni. Non possiamo permettere che i cittadini paghino il prezzo dell’inefficienza e della cattiva gestione degli enti pubblici.” Così Angelo Antonio D’Agostino, Segretario provinciale di Forza Italia Avellino e Responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo, si dice contrario agli incrementi stabiliti dall’Ente Idrico Campano, che prevedono rialzi progressivi fino al 2027. Il dirigente azzurro sottolinea come questi rincari rappresentino “una vera e propria stangata per le famiglie e le imprese irpine e sannite, costrette a spese insostenibili per un servizio che spesso non garantisce nemmeno standard qualitativi adeguati”.
“Non serve coprire i buchi di bilancio e i debiti accumulati senza prima cambiare radicalmente il metodo di gestione – prosegue D’Agostino –. Chiediamo che ci sia un impegno corale per assicurare un efficiente ammodernamento delle reti idriche, che ancora oggi disperdono troppa acqua, e soprattutto un piano serio di rilancio che non scarichi i costi del dissesto sulla pelle dei cittadini”.
Forza Italia si batterà in tutte le sedi istituzionali per bloccare questi aumenti e per promuovere una riforma strutturale del sistema idrico regionale che metta al centro efficienza, sostenibilità economica e tutela degli utenti. “I cittadini meritano un servizio idrico di qualità a tariffe eque, non salassi per rimediare alle gestioni del passato”, conclude D’Agostino.
Attualità
Altro successo mondiale per l’allevamento Arajani di Antonio Grasso:”Vava’ è campione mondiale”

Questa volta è Marsorum Vava a centrare il massimo risultato possibile al World Dog Show di Helsinki tenutosi ieri, 10 agosto.
Vava’, allevato da Carlo Caniglia, è di proprietà dell’Allevamento Arajani di Antonio Grasso, in comproprietà con Elvio Santopadre.
La vittoria dello splendido soggetto che si laurea il Pastore Maremmano Abruzzese più bello del mondo, risultando il migliore di razza tra i 24 soggetti presenti, è frutto di un progetto di selezione e di un lavoro di squadra al quale ha dato il tocco finale la mano di Salvo Foti, handler professionista, ( in foto) che ha condotto magistralmente Vava’ nel ring finlandese.
Per l’allevamento Arajani è il sesto titolo mondiale e il prossimo appuntamento è per la prossima rassegna iridata che si terrà in Italia, nel giugno del 2026.
-
Cronaca3 settimane fa
Spaccio ed uso di stupefacenti. Carabinieri in azione ad Ariano
-
Attualità4 settimane fa
Al Palazzetto dello Sport, presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese
-
Attualità2 settimane fa
Calcio Giovanile-Grande successo per l’Open Day dell’Academy Real Ariano
-
Attualità1 giorno fa
Altro successo mondiale per l’allevamento Arajani di Antonio Grasso:”Vava’ è campione mondiale”
-
Ariano Calcio3 settimane fa
Calcio Giovanile – Domenica 27 luglio Open Day “Academy Real Ariano” allo Stadio Silvio Renzulli
-
Attualità4 settimane fa
Arrestato un 44enne di Ariano per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti
-
Attualità2 settimane fa
Massacrano i Palestinesi, eleggiamo il domicilio a Gaza
-
Attualità4 giorni fa
Vandali nella notte devastano il centro storico