Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

CONTROLLI A TAPPETO SULLA REGOLARE EMISSIONE DI SCONTRINI E RICEVUTE FISCALI. Disposte 23 sospensioni di esercizi commerciali, ed inoltrate 2 proposte di chiusura

Pubblicato

-

Vasta operazione delle Fiamme Gialle di Avellino contro le vendite senza scontrini e ricevute fiscali.

A beneficio della collettività e dei commercianti onesti, la Guardia di Finanza attua, da sempre, un costante controllo del territorio attraverso mirati accertamenti, nei confronti degli operatori economici per verificare il corretto rilascio di scontrini e ricevute fiscali. Un controllo capillare che ha fatto luce su una lunga serie di infrazioni.

Tutti gli interventi, sono stati preceduti da un’adeguata attività di analisi e valutazione, tesa ad individuare i soggetti maggiormente a rischio, nonché, a selezionare coloro che, in passato, avevano già commesso violazioni alle norme tributarie, a danno degli esercenti rispettosi dei relativi obblighi.

Al riguardo, è opportuno ricordare che la normativa vigente prevede la sospensione della licenza o l’esercizio dell’attività commerciale (chiusura) alla constatazione della quarta mancata emissione del documento fiscale nel corso di un quinquennio, per un periodo da 3 giorni ad 1 mese. Il provvedimento viene formalizzato dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle proposte del Reparto della Guardia di Finanza che ha riscontrato le violazioni.

 

Dall’inizio dell’anno, grazie anche alle violazioni riscontrate ad opera dei Reparti alle dipendenze del Comando Provinciale di Avellino, sono stati, così, disposti complessivamente nr. 23 provvedimenti di sospensione della licenza/autorizzazione all’esercizio dell’attività, di cui sette già eseguiti e sedici in procinto di essere eseguiti. In aggiunta a ciò, sono state inoltrate 2 proposte di chiusura all’Agenzia delle Entrate di Napoli, per l’eventuale, successiva sospensione delle stesse.

 

Le categorie merceologiche interessate ai provvedimenti di chiusura, sono le più disparate: per quanto riguarda le attività commerciali a sede fissa, in prevalenza, panetterie, pizzerie, fiorai, bar e caffè; per quanto riguarda le attività commerciali in forma ambulante, esse, invece, riguardano commercio di calzature, prodotti caseari, prodotti non alimentari e prodotti ittici. Il tutto, è meglio illustrato nel prospetto esposto di seguito, ove è fatta menzione anche delle località interessate dagli interventi, nonché il Reparto operante.

REPARTO OPERANTE

TIPOLOGIA ATTIVITÀ

CITTÀ

1

Compagnia Avellino

Prodotti da forno

Avellino

2

Compagnia Avellino

Prodotti da forno

Avellino

3

Compagnia Avellino

Pizzeria

Avellino

4

Compagnia Avellino

Pizzeria

Avellino

5

Compagnia Avellino

Bar e caffè

Avellino

6

Compagnia Avellino

Bar e caffè

Avellino

7

Compagnia Avellino

Barbiere

Avellino

8

Compagnia Avellino

Ambulante Alimentari

Ospedaletto D’Alpinolo

9

Compagnia Avellino

Ambulante Dolciumi

Ospedaletto D’Alpinolo

10

Compagnia Avellino

Prodotti da forno

Altavilla Irpina

11

Compagnia Avellino

Piante e Fiori

Atripalda

12

Compagnia Avellino

Ambulante Calzature

Monteforte Irpino

13

Compagnia Avellino

Bar e caffè

Pietrastornina

14

Compagnia Avellino

Ambulante Frutta e Verdura

Tufo

15

Compagnia Avellino

Ambulante Prodotti Caseari

Venticano

16

Ten. Sant’ Angelo dei L.

Ambulante Alimentari

Bisaccia

17

Ten. Sant’ Angelo dei L.

Ambulante Non alimentari

Caposele

18

Ten. Sant’ Angelo dei L.

Ambulante Non alimentari

Castelfranci

19

Tenenza Ariano Irpino

Ambulante Alimentari

Mirabella Eclano

20

Tenenza Ariano Irpino

Ambulante Non alimentari

Villanova del Battista

21

Tenenza Solofra

Panificio

Montoro Inferiore

22

Tenenza Solofra

Prodotti Ittici

Montoro Inferiore

23

Tenenza Baiano

Ambulante Alimentari

Avella

L’attività di servizio proseguirà, senza soluzione di continuità, anche nelle prossime settimane, a tutela degli operatori economici che, pur nelle difficoltà del momento, rispettano la legalità.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

Pubblicato

-

Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

Continua a leggere

Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

Pubblicato

-

“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

Pubblicato

-

Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo. 

Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti