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Confesercenti, Marinelli: il 5 luglio in Irpinia partono i saldi estivi

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“Prendono il via, sabato 5 luglio, in Irpinia come nel resto della Campania, i saldi estivi: un’occasione per le famiglie di acquistare prodotti a prezzi scontati e per le attività del territorio di rilanciare i volumi di vendita, in un fase economica che resta complicata”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

“Per molti consumatori – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – la promozione di fine stagione resta un appuntamento particolarmente atteso, anche se nel tempo le trasformazioni del sistema commerciale, con la diffusione delle piattaforme di vendita digitali,  soprattutto con i grandi marchi nazionali e internazionali che la fanno da padroni, hanno modificato le abitudini dei clienti, riducendo l’impatto dei saldi. Regolamentazione del commercio elettronico e riorganizzazione delle vendite promozionali, garantendo trasparenza e concorrenza leale, appaiono quindi una necessità a cui le istituzioni debbono dare risposte concrete ed urgenti, tenendo conto del ruolo che i negozi di vicinato svolgono come argine contro la desertificazione urbana e nella crescita delle comunità locali”.

La stagione dei saldi estivi avrà una durata di 60 giorni e si concluderà martedì 2 settmbre. Come prevede la normativa vigente, nei 30 giorni antecedenti l’avvio delle svendite, sono state vietate altre promozioni, per assicurare una corretta e leale concorrenza tra tutti gli esercizi. Le attività commerciali sono obbligate ad accettare le consuete forme di pagamento, comprese quelle digitali, e a sostituire o rimborsare la merce difettosa o non conforme a quanto promesso. Eventuali altre possibilità sono a discrezione dei negozi. Per la prova dei capi, gli esercenti possono decidere se concederla o meno agli acquirenti, oppure limitarla ad una certa tipologia di merci. Ai consumatori, si consiglia di fare sempre attenzione alle etichette, allo stato dei prodotti e alle reali percentuali di sconto, che debbono obbligatoriamente essere indicate, in maniera chiara, sulle etichette.

Attualità

Pace, Giustizia e Dialogo: lo statista che pagò con la vita. Al Conservatorio Cimarosa la presentazione del libro “Liberiamo Moro dal caso Moro”

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Promosso dalla fondazione Fiorentino Sullo, in collaborazione con le edizioni San Paolo e il Conservatorio Domenico Cimarosa, si terrà domani, 27 giugno, con inizio alle ore 17, presso l’auditorium Vincenzo Vitale, del Conservatorio l’incontro PACE, GIUSTIZIA, DIALOGO: LO STATISTA CHE PAGÒ CON LA VITA di presentazione del libro Liberiamo Moro dal caso Moro, del giornalista di Avvenire Angelo Picariello. Dopo i saluti della presidente del Conservatorio Giuliana Franciosa e delle istituzioni locali, coordinati dal presidente della fondazione Sullo, il deputato Gianfranco Rotondi, e introdotti dall’avvocato Stefano Sorvino, in qualità di recensore del volume, ci saranno le testimonianze del senatore Vincenzo De Luca, presidente dell’Osservatorio regionale sui rifiuti e del consigliere comunale Antonio Gengaro, del circolo Aldo Moro di Avellino; e l’intervento del sindaco di Benevento Clemente Mastella organizzatore di uno degli ultimi incontri pubblici, nel capoluogo sannita, dello statista pugliese, in cui tenne uno storico discorso. Prenderà poi la parola l’autore che, come si evince dal titolo, ha cercato con questo suo lavoro di rimettere al centro il Moro credente, giurista, costituente, docente e uomo di Stato, per evidenziare l’attualità di un pensiero offuscato dal racconto che resta confinato ai 55 giorni del rapimento. L’artista Paolo De Vito leggerà alcuni testi di Moro.

Le conclusioni saranno affidate al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

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Il PD, Giano bifronte affossa il Sud

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La manifestazione di Roma ha gridato con forza il suo NO al riarmo, i fondi di sviluppo e coesione (FSC) europei, necessari a colmare le disuguaglianze infrastrutturali, territoriali e occupazionali tra il Nord ed il Sud non possono essere impiegati per il riarmo dell’UE. Ipotesi contrastata con forza da alcuni partiti dell’opposizione, mentre il PD non è sceso in piazza tranne alcuni esponenti che, a titolo personale, hanno partecipato alla manifestazione. Il PD affossa il Sud e si comporta come Giano bifronte: in parlamento dichiara un “forse” al riarmo mentre in Europa è favorevole e non batte ciglio. Il riarmo comporterà per l’Italia una spesa del 5% del Pil pari a 100 miliardi in più rispetto all’odierno 2% che pesa sui conti pubblici per 45 miliardi. Somma da spendere in 10 anni per il 3,5% in armi e mezzi militari mentre il restante 1,5% in generici asset sulla sicurezza. Soldi indirizzati all’ammodernare degli eserciti dei singoli Stati senza alcun coordinamento tra loro nemmeno in politica estera dove ognuno persegue interessi di bottega e con probabili conflitti di leadership nel comando dell’Esercito UE. Oltretutto in una fase di bassa crescita economica, con il Pil stimato intorno allo 0,6/0,7 annuo, il costo del riarmo graverà sui diritti di cittadinanza penalizzando il Paese ma, in misura maggior, il Sud già afflitto da una endemica emigrazione con una popolazione in calo che, secondo le stime dell’l’ISTAT, si ridurrà nel 2050 di 3,5 milioni di cittadini. Inoltre, l’UE è solo un’unione monetaria, ridotta a rango marginale, ininfluente in politica estera e incapace di disinnescare la polveriera medio orientale, alleata degli USA governati da un presidente instabile che nega la mattina ciò che ha affermato la sera. Una valanga di soldi per l’industria militare che comprimerebbero ulteriormente i diritti di cittadinanza dei meridionali ritenuti dalla patriota Meloni Fratellastri d’Italia.

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Attualità

GSA PallavoloAriano – Christian Capozzi convocato per il “Trofeo delle Regioni FIPAV 2025”

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Christian Capozzi difenderà i colori della Campania nell’Aequilibrium Cup massima competizione nazionale Under 16  FIPAV che assegna lo scudetto  per regioni 2025 e che si svolgerà   nel periodo 24 – 29 giugno  in terra pugliese tra Bari e provincia.Il giovane pallavolista del Tricolle  ha ricevuto la fiducia del Selezionatore prof. Massimo Monfreda che affiderà all’atleta arianese responsabilità in posto 4. La convocazione premia  le doti e l’impegno dell’atleta e riconosce la qualità del lavoro svolto nel club di appartenenza. Con l’esperienza nella rappresentativa campana, Christian Capozzi chiuderà  una stagione ricca  di ottimi risultati culminati nella promozione in serie C, nella vittoria nel campionato U.17 Territoriale e nella chiamata in azzurro con il Club Italia. Per il pallavolista del GSA  le gare del Trofeo delle Regioni saranno l’occasione per mettere in evidenza la sua crescita tecnica e la possibilità di misurarsi con i massimi talenti del volley giovanile italiano. 

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