Attualità
Concerto di Natale del Coro Polifonico della Cattedrale.
C’è grande attesa sul Tricolle per uno degli eventi più importanti del cartellone del Natale Arianese: il Concerto di Natale del Coro Polifonico della Cattedrale “Città di Ariano Irpino” insieme all’Orchestra Sinfonica di Ternopoli, in programma per mercoledì 26 dicembre in Basilica Cattedrale alle ore 19,30.
Di grande intensità il programma con diversi brani della Sinfonia n° 6 infa maggiore Opera 68 “Pastorale” di Ludwig Van Beethoven e le composizioni sacre della Messa dell’Incoronazione in do maggiore Kv 317 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il concerto è stato organizzato dell’Associazione musicale “Nova Harmonia” con il patrocinio del Comune di Ariano e sotto l’egida della Diocesi Ariano- Lacedonia. Il Sindaco Antonio Mainiero e l’Assessore alla Cultura Manfredi D’Amato invitano tutta la cittadinanza a partecipare oltre che per la rilevanza dell’evento anche quale occasione per lo scambio di auguri.
Dirigeranno il concerto i Maestri Ornella De Paola e Francesco Maria De Paola fondatori, nel 1997 insieme a Don Antonio Di Stasio della corale. Si esibiranno il soprano Francesca Bellofatto, il contralto Francesca Ciccone, il tenore Roberto Franco, il basso Benedetto Chianca.
Merita nota l’Orchestra Sinfonica della società filarmonica regionale di Ternopoli in Ucraina, fondata nel 2003 su iniziativa dell’acclamato direttore Grigoriya Shergeya composta da circa 50 elementi.
Riguardo al Coro Polifonico della Cattedrale “Città di Ariano Irpino” si può affermare che si tratti, oramai, di una vera e propria istituzione, parte integrante della cultura arianese, poichè accompagna ed anima le celebrazioni liturgiche e gli eventi più importanti in Città, oltre a dar vita attraverso l’Associazione “Nova Harmonia” a concerti di spessore e prestigio come il “Concerto di Natale” di mercoledì.
37 gli elementi che compongono la corale.
14 soprani: Natalia Albanese, Assunta Ciani, Laura Cuoco, Gerarda Del Medico, Lina Gambacorta, Manuelita Lo Conte, Diana Mucci, Giorgia Pollastrone, Carla Savino, Ingrid Somma, Filomena Scala, Barbara Trancucci, Giovanna Tulipano, Antonietta Vigoroso;
6 tenori: Pino Cardinale, Candido Iacobacci, Guido Ferretti, Francesco Mincolelli, Massimiliano Sebastiano, Roberto Toscano;
9 contralti: Lucia Carchia, Ada Dell’Infante, Ester Grasso, Carmela Moscatelli, Daniela My, Liberata Schiavo, Ornella Scocca, Silvia Tarantino, Fulvia Tulipano;
8 bassi: Martin Bryodri, Franco De Gruttola, Nicola Ferrara, Angelo Florio, Sergio Petracca, Massimo Rubino, Tonino Spagnuolo, Giuseppe Ucar.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

