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Attualità

Compensazioni Ambientali, un milione e 200mila euro all’Irpinia.

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Il dipartimento della Protezione Civile, presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato un ulteriore piano di estinzione delle passività relativo ai crediti che Consorzi di Bacino e Comuni hanno maturato durante l’emergenza rifiuti. La commissione di valutazione ha esaminato, in 18 mesi di lavoro, le istanze pervenute a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto 903 del 2010, operando in molti casi tagli consistenti rispetto a quanto richiesto da enti ed imprese, riconoscendo circa un milione e 200mila euro agli enti irpini. Di seguito i nomi dei creditori e gli importi ammessi: Comune di Ariano Irpino (418.112 euro oltre ad altri 123.892 per un altro capitolo), Comune di Avellino (81.078), Comune di Sperone (31.540), Comune di Montella (32.649), Comune di Moschiano (7.743), Comune di Montoro Inferiore (147.289), Cosmari Avellino 1 (213.920), Comune di Taurano (10.842), Comune di Forino (63.000), comune di Nusco (15.765), Comune di Mugnano del Cardinale (25.834). L’importo più consistente è stato riconosciuto al comune di Ariano Irpino per il ristoro ambientale , dovuto alla riapertura della discarica di Difesa Grande nell’estate del 2007. Nello scorso mese di novembre era stato pubblicato l’elenco dei crediti privilegiati, derivanti dai titoli esecutivi e da atti transattivi che aveva visto il riconoscimento per il comune di Ariano di oltre 451 mila euro per ristori ambientali dovuti relativi al periodo 2003-2004.

L’assessore all’Ambiente della provincia di Avellino, Domenico Gambacorta, aveva ricevuto ampie rassicurazioni nei giorni scorsi da Nicola Dell’Acqua, che ha assunto l’incarico di capo dell’unità tecnica-amministrativa, di una rapida conclusione del procedimento. “Si tratta di una boccata di ossigeno per i comuni e per il COSMARI, che aspettavano questi fondi da diversi anni”, dichiara l’Assessore Gambacorta

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Attualità

La solita vulgata: meridionali sciuponi e indolenti

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Gli Stati Generali della prevenzione svolti a Napoli sono stati il banco di prova e confronto delle condizioni di salute del Sud, sempre più lontano dal resto del paese sui diritti di cittadinanza in ambito sanitario con la minor partecipazione, rispetto al Nord, agli screening di prevenzione delle più comuni patologie. 

Anche l’intervento della Meloni agli Stati Generali ha ribadito che Napoli è l’area strategica del Sud da cui partire al fine di sensibilizzare i cittadini e colmare i divari esistenti tra le due Italia. In parole semplici, è colpa dei meridionali, pigri e indolenti,che non si curano né aderiscono agli screening di prevenzione delle patologie e, per tal motivo, vivono, in media, 3 anni in meno rispetto al resto del paese. Prosegue la campagna di diffamazione nei confronti dei meridionali e si applica la vulgata: “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. La realtà è ben diversa, lo Stato Centrale patrigno si è disinteressato del Sud privilegiando il Centro-Nord, la parte più ricca e progredita del paese. I continui proclami della Meloni che reputa il Sud lalocomotiva dell’economia italiana, stridono con le disuguaglianze, mai colmate, dell’emigrazione endemica e della insufficienza dei medici e degli infermieri, costretti in Campania, come nel resto del Sud, a doppi turni notturni continuativi su due giorni pur di coprire l’assenza del personale in malattia o in ferie. Nessun cenno alle lunghe liste di attesa impossibili da azzerare per la mancanza di personale e di risorse finanziarie. Né la Meloni si pone la domanda del turismo sanitario di tutto il Sud, inclusa la Campania, la quale ha un debito di circa 300 milioni di euro per l’assistenza sanitaria prestata ai propri cittadini dalle regioni del Nord.  Il tutto reso ancor più acuto dallo spopolamento del Sud che si presume nel 2050 perderà circa 3,5 milioni di abitanti. Molte parole, ma i fatti restano a zero.

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Attualità

Festa Europea della Musica il 21 giugno ad Ariano Irpino

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Il 21 giugno, la Città di Ariano Irpino, celebra il “Solstizio d’Estate” con un evento musicale di eccezione “Festa Europea della Musica” e a fare da sfondo a questo imperdibile evento ci saranno le affascinanti mura storiche del Castello Normanno

Protagonisti della serata saranno gli allievi del Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino, i quali si esibiranno in una raffinata rassegna cameristica attraverso un percorso così suddiviso:

Grotte e Saletta del Castello | ore 17.30 – 20.00 – “Squarci… Cameristici” 
Musica da camera per piccole formazioni: duetti e trii con repertori da Piazzolla, Britten, Vivaldi, Kreutzer, Granados, Mertz, Castelnuovo-Tedesco.

Piazzetta del Monumento P.P.Parzanese | ore 20.15 – 21.30 – “Tramonti… d’Ensemble” Archi Romantici con il Quartetto op. 51 n.1 di Brahms.

Torrione Alto Castello | ore 21.30 – 22.30 – “Squilli di Festa” 

Concerto del Quintetto di Trombe del Cimarosa: da Gabrieli a Bach, da Haendel alla Fantasia Brasileira.

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Contributi nuove attività nel centro storico – Pubblicata la graduatoria provvisoria

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E’ stato pubblicato l’avviso della graduatoria provvisoria delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai Comuni marginali” per l’annualità 2022. Venti le istanze presentate al Comune di Ariano Irpino e tra queste dieci sono state ammesse al contributo. Di seguito l’elenco delle ditte ammesse al contributo:

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