Attualità
Cala il sipario sulla terza edizione dell’Ariano International Film Festival. Grande successo di pubblico e di programmazione.
 
																								
												
												
											Termina con grande successo la Terza edizione dell’Ariano International Film Festival.
Ariano Irpino e` stata ancora protagonista di una programmazione culturale intensa e variegata all’insegna del cinema e dell’arte. La giornata e` iniziata alle ore 11:00, presso la sala San Francesco, con il workshop di cinema e fotografia, diretto da Cristiano Celestee Angelo Turetta, per proseguire, poi, con un seminario sul doppiaggio e sul mestiere di doppiatore, diretto da Monica Pariante, presso l’auditorio comunale di Savignano. L’evento serale condotto dal duo ormai inossidabile di Franco Oppini ed Emanuela Tittocchia, si e` aperto con la presentazione dell’attrice Sofia Bruscoli, già conduttrice de “I migliori anni” e del fortunato programma di Rai uno “Easy rider”, ed e` proseguita con la premiazione delle opere delle sei sezioni in concorso.
Tanti gli ospiti e gli artisti che hanno calcato il red carpet di questa terza sfavillante edizione della kermesse irpina, a partire dal grande produttore cinematografico indiano, Prashant Shah, accompagnato dalla sua bellissima figlia, detentrice dello scettro di miss New Jersey. L’attore bulgaro, Orlin Pavolov , che si è cimentato in una performance canora davvero travolgente; l’attore, regista, nonché produttore cinematografico, Sergio Assisi, dalla spumeggiante e contagiosa simpatia; le splendide attrici Martine Brochard e Sofia Bruscoli, che con il loro charme hanno incantato i tanti curiosi accorsi per l’evento; il modello e attore francese, Brice Martinet, e, infine, i bravi attori del cinema italiano, Giorgio Pasotti, Ivan Boragine ed Ettore Bassi, i quali, ad attenderli, vi era uno straordinario bagno di folla. A condurre le serate, i due, ormai storici, presentatori Antonio Perna e Raffaella Modugno, i quali hanno ceduto il testimone, per gli ultimi due giorni, a Franco Oppini, Ada Alberti ed Emanuela Tittocchia.
Ecco i vincitori della terza edizione dell’AIFF:
“Like me” di Matteo Martiniago, Elisabetta Del Po, Francesca Romana Paradiso e Federico Giraldi,  per la sezione Corti Scuola;
“Io non sclero” di Daniele Scarpa, per la sezione Serie Web;
“The Present” di Jacob Frey, per la sezione Animazione;
“Sicilian Space Program II – Space Show” di Fabio Leone e Antonella Barbera, per la sezione Documentari;
“Skepsi” di Federico Angi, per la sezione Cortometraggi;
“Italo” di Alessia Scarso, per la sezione Lungometraggi;
“El Xow” di Marc Ortiz, per la sezione speciale “Ciak, si mangia!”;
Vincitore Concorso fotografico Categoria Libera:
“The Pain of Life” di Avishek Das.
Vincitore Concorso fotografico Categoria Digitale:
“Finis Conorat Opus” di Ilaria Sagaria.
Miglior Cosplay Maschile:
Vincenzo Sorrentino in Ultron
Miglior Cosplay Femminile:
Alessandra Buccino in Harley Quinn
Miglior gruppo Cosplay:
Marco Palermo e Angelica Baruffa in “Digimon”
Premo Briamonte:
Giuseppe Panico in Bardak Super Sayan 3
Miglior accessorio:
Axel Elsifer in L’imperatore Dragone
Premio simpatia:
Francesco della Paolera in Rick O’Connell “La Mummia”
Premio Coreografia:
Francesco Roviello in Micheal Jackson
Menzione speciale categoria “Ciak Si mangia”:
Antonio e Giuseppe Caggiano “Maestri del Vino”
Premio Giuria Popolare comune di “Trevico” – Sezione Animazione:
Facing Off
Premio Giuria Popolare comune di “Savignano Irpino” – Sezione Serie Web:
Fratelli Katano
Premio Giuria Popolare comune di “Flumeri” – Sezione Lungometraggi:
Three Points
Fonte : ItaliaSpettacolo
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
 
														L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
 
														Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
 
														“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
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