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Basket A2F – Le Farine macinano Salerno: terzo successo consecutivo.

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Non c’è due senza tre: l’adagio degli adagi accompagna anche Ariano Irpino nel derby di Salerno. Le leonesse si regalano il terzo successo consecutivo, espugnando come da tradizione il Pala Silvestri con un netto 64-33. Le avversarie, a cui non ha fatto difetto l’agonismo, hanno pagato le pesanti assenze di Russo e Costa ed hanno finito per disputare gara di rincorsa sin dal primo quarto. Netto il divario tecnico tra le due formazioni con le ragazze di coach Ferazzoli intenzionate a non far sconti sin dall’avvio. Troppo alta la posta in palio per commettere disattenzioni. Alla festa (il +31 è il massimo divario stagionale) hanno partecipato proprio tutte, anche Polina Chelenkova che, pur essendo l’unica delle 12 rossoblù non andata a bersaglio, ha festeggiato il suo esordio in prima squadra dopo il percorso formativo nelle giovanili del sodalizio ufitano. Sugli scudi capitan Maggi e soprattutto Camilla Valerio, top scorer della serata, che si è regalata la classica gara dell’ex.

LA GARA – Ariano ci mette un po’ a carburare in attacco. Dopo il 2/7 dal campo iniziale (5-2 al 3’), Le Farine tentano la prima fuga con un parziale di 12-0 (5-14 al 7’) con cinque cestiste a bersaglio (Cupido, Maggi, Zanetti, Valerio e Celmina). Salerno trova qualche buona soluzione con le proprie guardie, Rauti, Dentamaro e Sapienza, a cavallo del primo mini intervallo (10-14 all’11’). Le ospiti, però, restano in controllo e tentano l’allungo con le chirurgiche Zanetti e Maggi e la rediviva Santabarbara, a bersaglio da oltre l’arco (12-23 al 15’). Contro una front line non ciclopica, coach Ferazzoli preferisce giostrare con la coppia Valerio-Zanetti. C’è spazio però anche per Albanese che va subito a bersaglio. Arriva anche la tripla di capitan Maggi: la fuga sembra quella giusta (15-30 al 17’). Il primo tempo si chiude con una tripla di Celmina ed i punti di De Michele: è +20 (16-36 al 20’). Ariano vuol chiuderla rapidamente: al ritorno dagli spogliatoi ci pensano Cupido e Valerio a blindarla. Il 5/6 da tre di squadra siglato da Maggi valle addirittura il trentello di vantaggio e completa un parziale di 15-0 a cavallo dell’intervallo lungo. Con la gara in ghiaccio, coach Ferazzoli prova a dar spazio a tutta la panchina: Anche Annabella Falanga va a bersaglio, mentre fa il suo esordio assoluto Polina Chelenkova (23-55 al 30’). Il tassametro continua a correre: il massimo vantaggio della gara arriva con i primi punti dell’incontro di Paparo (27-64 al 36’).

GALLETTO SALERNO – LE FARINE MAGICHE ARIANO IRP.: 33-64

Galletto Salerno: Assentato 4, Sapienza 2, Rauti 9, Di Donato, Costabile n.e., Dentamaro 7, Pastena 2, Diuof 4, Fabbricini 2, De Mitri 3. Coach: Braida.

Le Farine Magiche Ariano Irpino: Paparo 5, Valerio 14, Santabarbara 3, Falanga A. 2, Guerri 2, Albanese 2, Chelenkova, Maggi 13, Cupido 8, Celmina 5, Zanetti 7, De Michele 3. Coach: Ferazzoli.

Parziali: (9-14); (7-22); (7-19); (10-9)

Arbitri: Alice Fratalocchi di Fermo (FM), Giorgia Di Luzio di Pescara

Salerno: T2 11/29; T3: 1/6; Tl 8/12, Rimb. 27

Ariano: T2 20/46; T3: 5/12; Tl 9/11, Rimb. 31

Fonte: www.basketariano.it

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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