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Art.1MdP e Sinistra Italiana:”C’è bisogno di una nuova giunta di centro-sinistra”
DA Art.1-MDP e Sinistra Italiana Area Progressista,riceviamo e pubblichiamo:
Il quadro che le elezioni amministrative del 26 maggio e il conseguente ballottaggio del 9 giugno 2019, hanno consegnato alla città di Ariano, è la visione di una realtà politica frammentata in una serie di partiti nessuno dei quali è in grado di assicurare una maggioranza stabile e coesa. Fin dai primi giorni di consultazione i Progressisti Arianesi, a fronte di proposte bizzarre, vuote e incoerenti dal punto di vista politico, hanno cercato in tutti i modi di mettere sull’avviso il Sindaco Franza di fronte ai rischi che simili scelte comportavano rispetto all’originale progetto elettorale condiviso inizialmente da tutto il centro-sinistra. La presenza in Giunta della Lega di Salvini e le trattative sempre più pressanti per integrare nell’Amministrazione personalità al di fuori di raggruppamenti politici organici, ci hanno spinto giorno dopo giorno, ad incalzare il Sindaco affinché si potesse ritornare all’opzione politica di partenza: al centro-sinistra. Così non è stato e all’ultima seduta di Consiglio Comunale questa “maggioranza” raffazzonata e priva di qualsiasi logica politica, è stata bocciata sull’argomento del Bilancio Consolidato. La nostra idea politica resta quella originaria, vale a dire la costituzione di una nuova Giunta di centro-sinistra, espressione dei partiti che hanno candidato il Sindaco, ovviamente in un confronto con Franza e caratterizzata da personalità di riconosciuta esperienza e capacità, o che in ogni caso, siano in grado di spingere compiutamente la macchina amministrativa in un momento difficile e carico di incognite, in virtù anche dello svuotamento degli Uffici Comunali a causa del pensionamento di oltre 30 dipendenti nei prossimi due anni. Alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, dinanzi alla prospettiva di votare nuovamente e paralizzare la Città per moltissimo tempo con l’amministrazione ordinaria di un Commissario Prefettizio, chiediamo un forte senso di responsabilità e la condivisione nell’amministrare e portare a compimento quelle problematiche più urgenti e pressanti attraverso un protocollo d’intesa leale, trasparente e periodicamente verificabile da tutte quelle forze politiche democratiche desiderose di dare un contributo efficace allo sviluppo e alla risoluzione dei problemi di Ariano. Noi Progressisti Arianesi siamo pienamente consapevoli della gravissima situazione in cui versa la Città sia dal punto di vista economico sia da quello politico, siamo consci degli appuntamenti elettorali che da qui a qualche mese interesseranno la nostra Regione con tutto ciò che ne può derivare ma, siamo altresì convinti, che uno scatto di orgoglio e di responsabilità può far ritornare in primo piano i problemi di Ariano rispetto a istanze politiche autoreferenziali.
Per At.1-MdP Lello Castagnozzi
Per Sinistra Italiana Floriana Mastandrea
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
