Attualità
ARIANO IRPINO: WEEKEND SICURO, I CARABINIERI INTENSIFICANO I CONTROLLI.
Nel corso del fine settimana appena trascorso, ad Ariano Irpino e nei comuni limitrofi, i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno dato corso all’ennesimo servizio coordinato disposto dal superiore Comando Provinciale di Avellino teso principalmente a contrastare reati in genere, con particolare attenzione all’impedimento dei furti, e prevenire comportamento pericolosi di giovani alla guida di autovetture all’uscita di locali della movida.
Il bilancio complessivo è stato di 1 arresto, 5 persone denunciate in stato di libertà e 6 allontanati con foglio di via obbligatorio.
In particolare:
- un sorvegliato speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di Bonito è stato tratto in arresto dai militari della locale stazione per violazioni alla prescrizione della misura di sicurezza personale. L’uomo non era rincasato per la notte e veniva rintracciato a casa di un conoscente;
- un arrestato domiciliare di Bonito veniva sorpreso da una pattuglia della radiomobile gironzolare per quel comune a bordo della propria autovettura. Oltre alla denuncia per evasione all’uomo veniva sottoposta a sequestro l’autovettura poiché lo stesso guidava con patente ritirata;
- tre cittadini del Marocco residenti nel foggiano, trentenni, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, venivano controllati dai militari della stazione di Trevico nei pressi del casello autostradale di Vallata. Da un accurata perquisizione i tre uomini venivano trovasti in possesso di attrezzi idonei allo scasso senza giustificarne il motivo. Per i tre scattava la denuncia all’Autorità Giudiziaria ed il foglio di via obbligatorio;
- un trentacinquenne di Ariano Irpino veniva sorpreso da una pattuglia dell’aliquota radiomobile, in Ariano Irpino, a bordo della propria autovettura in stato di alterazione dovuta dall’assunzione di sostanza stupefacente del tipo oppiacea riscontrata mediante analisi cliniche;
- militari della Stazione di Grottaminarda hanno sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora un ventenne del luogo poiché ritenuto responsabile di furto;
- militari della Stazione di Ariano Irpino hanno sorpreso due uomini di 64 e 56 anni ed una donna di 36 anni, tutti residenti nel foggiano e con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, gironzolare senza motivo all’interno di un condominio di quel comune in orario in cui la maggior parte dei condomini si trovava fuori casa
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

