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Ariano Irpino: alla riscoperta del bello e dei valori

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Ariano ha in programma una manifestazione all’insegna della riscoperta del bello e dei valori. Abbiamo incontrato alcuni organizzatori dei principali eventi. Carmine Iuorio, architetto esperto nel settore dei beni culturali, direttore scientifico del Polo Didattico e Scientifico del Museo Civico e della Ceramica di Ariano Irpino:”Il Polo ha proposto all’amministrazione comunale, che ha aderito di buon grado, l’iniziativa, Dal museo alla città, arte e tradizioni, alla riscoperta del bello e dei valori. È quella che si può definire un’esplosione di arte lungo Via d’Afflitto. Abbiamo invitato l’atelier di Mario Ferrante, artista beneventano noto a livello nazionale e internazionale: una decina di suoi allievi esporranno le loro opere ad Ariano dal 14 dicembre fino all’Epifania. Accanto a questo, abbiamo organizzato la riscoperta del vivere il Natale intorno al ceppo, al fuoco. Realizzeremo quattro punti focai e di ristoro: in Piazza Plebiscito, nei pressi della ex chiesa di Sant’ Andrea, nella ex chiesa di San Biagio e nei pressi dell’ex bar Tribunali. Ci saranno piccoli focolai, cioè dei bracieri con gli asciugapanni, in tutta sicurezza, intorno ai quali ci si potrà fermare a mangiare le caldarroste, i ceci arrostiti, in nome dell’antica tradizione del Natale. Inoltre, all’interno di un ampio locale commerciale, sempre nei pressi dell’ex bar Tribunali, abbiamo realizzato uno spaccato di vita che va da fine Ottocento a inizio Novecento, riproducendo un’abitazione di quei tempi, con il caminetto, gli oggetti in ceramica e terracotta, le stoviglie, gli arnesi da lavoro. A completare il quadro, intorno a un braciere, una ragazza vestita come la nonna di allora, racconterà favole a bambini e adulti. La finalità prioritaria è quella di riscoprire il senso del Natale avvicinandolo all’esperienza spirituale, proprio come era vissuto un tempo, riavvicinandoci in tal modo al vero significato della natività”. Raffaella Zecchino, presidente di Cultura Attiva:”Collaboro con il Polo attraverso la mia associazione. Ci occupiamo di inclusione, integrazione, progetti educativi, con la formazione attraverso lo strumento dei laboratori, nonché di promozione del libro. In questa specifica occasione, mi occuperò di promozione della lettura con una serie di racconti, favole della tradizione irpina e, arianese in particolare. Intorno al braciere con i bambini, leggerò storie, racconti, indovinelli, giochi del territorio, insomma, faremo intercultura. Rossana Scaperrotta, dipinge, organizza, allestisce: “Sono dispiaciuta di vedere il declino della mia cittadina e con essa il disinteresse dei giovani, che invece dovrebbero essere impegnati a creare il proprio futuro ripartendo dalle radici, quelle che è necessario conoscere. Noi le riproponiamo anche attraverso la messa in scena delle tradizioni, affinché rappresentino un punto di partenza, uno stimolo per innovare. L’arte tutta, non solo la pittura, può essere un collante forte, che attraverso i valori che trasmette, a cominciare dalla possibilità di esprimere le proprie potenzialità, riavvicini i giovani a una vita attiva e creativa. C’è assoluto bisogno di promuovere cultura a vasto raggio: c’è bisogno di musei, di concerti, di cinema, di sport, di tutto ciò che contribuisce all’inclusione sociale, in ultima analisi, di riprendere a sentirsi protagonisti e insieme parte attiva di un tutto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Inaugurazione venerdì 13 dicembre ore 18, presso il Museo della ceramica.

Floriana Mastandrea

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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