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ARIANO : BOTTEGHE DI CERAMICHE A RISCHIO CHIUSURA

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Da Luigi Russo riceviamo e pubblichiamo:

 

La storia si ripete. Come succedeva tra il 1950 ed il 1951, a causa di calamità naturali, incapacità dei ceramisti per un miglioramento delle proprie fornaci, ormai obsolete e superate, e l’assoluta mancanza di seri provvedimenti da parte delle varie istituzioni, ancora oggi Ariano rischia che le sue botteghe di ceramica chiudano.

Una vera e propria rinascita del settore si ha nel 1976 con Guido Donatone, valente studioso della ceramica meridionale che con i suoi studi sulla Maiolica Popolare Campana solleverà l’interesse nella popolazione ma soprattutto quello dei f.lli Russo. Questi, infatti, qualche anno dopo nel 1979 aprono la prima bottega di ceramica nella zona dei tranesi. Nel 1991 viene fondato il museo della ceramica e dopo qualche anno, per la precisione il 7 dicembre del 2000 il Ministero dell’Industria e Commercio riconosce Ariano Irpino quale zona di affermata produzione di ceramica artistica e tradizionale.

Nel 2001 il comune di Ariano Irpino entra a far parte dell’AiCC,- Associazione Italiana Città della Ceramica- costituita nel 1999 con sede a Faenza, della quale, oggi fanno parte, 36 città. Insomma dal 1976 fino 2009 la ceramica arianese si conferma ceramica di pregio che con le oltre 11 botteghe e l’opificio industriale MAR dei fratelli Russo dà occupazione a diversi addetti portando benessere in molte famiglie . La situazione oggi si presenta disastrata. Infatti alcune aziende hanno dovuto chiudere i battenti ed altre soffrono terribilmente. La crisi ed una scarsa attenzione alla ceramica arianese, da parte delle istituzioni locali, mettono a dura prova i nostri artigiani, rischiando di annullare in pochissimo tempo quello che le amministrazioni precedenti, gli enti, gli amici del museo e gli artigiani sono riusciti a costruire in questi anni. In questi ultimi tempi che cosa ha fatto l’amministrazione per promuovere questa antica tradizione? Con amarezza bisogna constatare che purtroppo non ha fatto nulla: non ha riunito, neanche una volta, la commissione per il disciplinare, danneggiando tutti i ceramisti che avrebbero potuto ottenere il marchio D.O.C.. Sono rimasti al palo i lavori ai Traesi, fonte di attrazione per i turisti e volano economico per il paese. Mi auguro che la neo Assessore Giuliana Franciosa, alla quale ripongo tutta la mia stima, possa riprendere e portare in auge il progetto della scuola delle antiche arti e mestieri che in passato ha dato ottimi risultati sia a livello di formazione sia a livello di occupazione.

Il Museo della ceramica vive uno stato di degrado assoluto. Infatti, con il pensionamento del’ex direttore Ottaviano D’Antuono il museo è diventato un contenitore vuoto, tetro, senza anima e senza prospettive di rinnovamento. Non ci sono state manifestazioni per promuovere il settore ma soprattutto il comune non fa nulla per far rivivere il centro storico che oramai langue in un preoccupante declino da troppo tempo. Delle 36 città di tradizione ceramica l’unica città per la quale l’economia non è più basata sulla produzione ceramica è Ariano.

La ceramica e la città di Ariano potrà avere un futuro ed una ripresa economica solo quando menti illuminate capiranno l’importanza che può avere un ritorno alla storia e alla dignità che ha contraddistinto negli anni questo territorio.

 

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Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

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Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.

A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.

L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.

Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.

La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.

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Attualità

Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino informa che  è possibile presentare domanda per accedere  ai contributi sull’acquisto dei libri di testo, per l’anno scolastico 2025/2026.

Possono accedere al contributo gli alunni che frequentano le scuole secondarie di I e II grado dell’anno scolastico in corso 2025/2026 e appartenenti a famiglie con  reddito  non superiore al seguente  valore ISEE:

fascia I da e 0 a € 10.633,00   –   fascia II da € 10.633,00 ad € 13.300,00.

Il valore ISEE viene determinato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159. Nel caso di valore ISEE pari a zero, pena l’esclusione dal beneficio, è necessario attestare e quantificare le fonti e i mezzi dai quali il nucleo familiare ha tratto sostentamento. Le risorse disponibili saranno destinate prioritariamente alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 1. Qualora residuano risorse dopo la copertura totale del fabbisogno della fascia 1, le stesse saranno destinate alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 2.

Gli interessati possono presentare domanda entro il  10 ottobre 2025, presso le Segreterie delle Scuole di appartenenza, utilizzando l’apposito modulo prestampato e allegando la dichiarazione ISEE in corso di validità.

Scarica qui il modulo per fare richiesta:

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Il Colonnello Angelo Zito nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri

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Il Colonnello Angelo Zito ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, subentrando al Colonnello Domenico Albanese, destinato a Roma quale Capo Ufficio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma.

46enne, originario di San Marzano di San Giuseppe (TA), il Colonnello Zito ha intrapreso la carriera militare nel 1998, frequentando i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea in Giurisprudenza. È sposato e padre di due figlie.

Nel biennio 2003-2005 ha prestato servizio presso il Battaglione Carabinieri Allievi Marescialli e Brigadieri con sede a Velletri, ricoprendo i ruoli di Comandante di Plotone e di Compagnia. Successivamente ha assunto incarichi di crescente responsabilità in reparti territoriali ad alta complessità operativa: prima come Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo-San Lorenzo, impegnato in delicate attività di contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti; poi, dal 2008, come Comandante della Compagnia Carabinieri di Patti (ME), in un territorio caratterizzato da fenomeni criminali di particolare rilevanza.

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