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Politica

Ariano Bene Comune :” Soddisfazione per la manifestazione del 2 marzo ed il 9 marzo presentazione dei candidati a Sindaco alle primarie

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Ariano Bene Comune non può che esprimere una grande soddisfazione per l’esito dell’iniziativa pubblica di domenica scorsa che ha inaugurato la coalizione di cambiamento ABC. Ad aprire la discussione Fabrizio Procopio, portavoce di Harambee, che con un intervento di costruzione ha tracciato le ragioni profonde che hanno portato il Movimento che rappresenta a creare questo contenitore dove le vere forze di cambiamento hanno trovato il luogo ideale per affrontare la grande battaglia delle idee che ABC sta per mettere in campo in questa prossima campagna elettorale amministrativa. Subito dopo le riflessioni frutto dell’esperienza e dell’intelligenza politica del professor Nicola Savino, intellettuale e storico socialista arianese che ha tracciato con lucidità la grande domanda politica a cui ABC dovrà rispondere. È stata poi la volta di Daniele Grasso, responsabile giustizia Harambee, che ha evidenziato come in dieci anni questa città sia stata demolita in ogni sua dimensione e che quindi l’esigenza di una coalizione pulita e credibile è irrinunciabile.
A seguire gli interventi di rilancio dei consiglieri comunali uscenti Antonio Ninfadoro, dirigente provinciale del Partito Democratico e fra i promotori del circolo PD Berlinguer, e dell’avv. Giovanni La Vita socialista e leader dei movimenti ambientalisti arianesi. Essi hanno dato sostanza al programma amministrativo della coalizione. Le conclusioni di notevole spessore politico sono state affidate ai parlamentari Giordano (SeL) e Paris (PD) che hanno indicato questa coalizione come il luogo migliore per praticare il cambiamento. Il dibattito è stato moderato dalla giornalista e scrittrice Floriana Mastandrea.
A margine dell’iniziativa si è riunito il comitato di garanzia della coalizione: è stato eletto tesoriere del comitato Lello Castagnozzi. Si è poi stabilito all’unanimità che le candidature alle primarie possono essere presentate entro il termine del 9 marzo alle ore 20. I moduli per aderire ad ABC in qualità di liberi cittadini, di gruppi o organizzazioni, e i modelli per presentare la propria candidatura alle primarie si possono richiedere liberamente all’indirizzo email arianobenecomune@gmail.com
Essi sono disponibili in ritiro e consegna anche presso la sede di Harambee e Radio Harambee in Via Tribunali 102. I moduli di adesione e candidatura possono essere consegnati anche nell’arco della manifestazione politica pubblica di presentazione dei candidati a Sindaco alle primarie. L’iniziativa si terrà domenica pomeriggio 9 marzo presso il Palazzo degli Uffici a partire dalle 18, a seguire ci sarà un concerto musicale e un buffet.
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Attualità

Ciampi (M5S): Con le dimissioni di Lenzi, privati più vicini alla gestione dell’acqua

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Le dimissioni di Lenzi segnano un punto a favore dei privati. Oggi la fine dell’acqua pubblica è più vicina.
Apprezzo gli sforzi di Lenzi nella direzione di conservare l’acqua in mano pubblica, gli sono solidale e senza dubbio non mi convince l’attacco di alcuni esponenti politici che  denunciano il ritardo della governance e parlano di ritardi nel piano di ristrutturazione finanziato dalla Regione.  A caldo mi pare che la politica, intendo i consiglieri regionali e i sindaci-soci dell’Alto Calore, non hanno fatto una bellissima figura. Gettare la croce su un amministratore che comunque ha portato avanti il concordato è ingeneroso e contribuisce a confondere le idee sulla crisi attuale.  Chiederò alla Giunta Regionale quale sia la reale consistenza dei flussi finanziari arrivati nelle casse dell’Alto Calore o dei comuni soci. In tutto questo Lenzi ha lavorato sul concordato e Palomba è arrivato da pochissimi mesi: cosa ci si aspettava da questi due professionisti? Non vorrei che la manovra sia quella di spianare rapidamente la strada al privato.

Non ho sentito nessuno prendersi la responsabilità di questa situazione e non mi rassicura che a getto continuo  si facciano proposte (dal bonus, al rinvio delle decisioni  sugli aumenti) senza dare risposte chiare.
Per quanto mi riguarda continuerò a battermi per la gestione pubblica dell’acqua. L’acqua resta pubblica, va ribadito, solo se  i sindaci risponderanno davvero al loro mandato elettorale: l’interesse dei cittadini. Ciò non è accaduto fino ad oggi perchè ha vinto l’appartenenza politica e la convenienza elettorale. L’acqua pubblica e la sua gestione pubblica saranno le principali questioni che il nuovo governo regionale dovrà affrontare. Il cambio di stagione passa per una nuova   tutela dei cittadini, dell’ambiente, delle risorse locali.

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Attualità

Convocazione Consiglio Comunale – Tra i punti in discussione l’emergenza idrica

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, per il giorno 28 agosto 2025 alle ore 08,00 in prima convocazione e per il giorno 29 agosto alle ore 10,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:

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Attualità

Antonio Bianco :”Senza soldi non si cantano messe, il Sud dimenticato anche dall’opposizione”

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Il gap tra le due aree del Paese è un dato assodato, negli ultimi due anni il PIL del Sud è stato più alto di quello del Nord, con risolti positivi, ad avviso della Meloni, sull’avviata, ma presunta perequazione economica fra le due aree del Paese. La realtà parla di ben altro: la spesa storica, la mancanza di servizi, il divario infrastrutturale sono fattori che, in sinergia tra loro, determinano l’impoverimento e lo spopolamento del Sud. Permane la differenza del reddito pro-capite, che è la metà, e la disoccupazione doppia rispetto al Nord. La situazione socio-economica non è per niente rassicurante, a sinistra Bonelli e Fratoianni, rappresentanti di AVS, indicano le priorità da affrontare quali: disoccupazione, scuola, università, sanità, alta velocità ferroviaria e rigettano l’idea di costruire il ponte sullo stretto. Pur apprezzando il loro operato, nulla dicono sulla mancata perequazione territoriale della spesa pubblica complessiva pro-capite sociale e infrastrutturale che, ogni anno, applicando  il criterio della spesa storica, sottrae al Sud 60 miliardi, indirizzati verso il Nord. Tiepida è la condanna dei due leader del regionalismo differenziato, riforma che, se attuata in tutti i suoi aspetti, porrebbe la pietra tombale sulla Questione Meridionale. In poche parole, Bonelli e Fratoianni citano i problemi in cui affonda il meridione senza indicare dove prendere i soldi, i tempi di intervento e le modalità di esecuzione di un programma pluriennale per la rinascita del Sud, ponte ideale tra l’Europa e le coste meridionali e orientali del mediterraneo. Inoltre il PIL italiano cresce come un prefisso telefonico, dopo il 2026 dobbiamo restituire il prestito con gli interessi di 122,6 miliardi del PNRR e occorre onorare gli impegni assunti dal governo Meloni in sede internazionale. A ciò si aggiunga che Adriano Giannola, presidente della Svimez, ritiene necessari almeno100 miliardi per la rinascita del Sud.

È finito il tempo dell’enunciazione dei problemi, occorre prioritariamente indicare le risorse finanziarie, certe e permanenti, indispensabili a mettere in atto un programma elettorale credibile che punti sulla rinascita del Sud.

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