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Ariano a 5 Stelle :”Ad Ariano Irpino… che bella la Maggioranza!”
“Deve essere talmente bello “stare in maggioranza” che anche coloro ai quali è stato consegnato dai cittadini l’incarico di “fare democratica opposizione” in Consiglio Comunale, in maniera da garantire la presenza costante di una funzione di controllo e di vigilanza sull’operato della maggioranza (scusate se è poco) … si “smarriscono”, colpiti da una improvvisa voglia di “collaborare” al bene della Città e si “mischiano” diventando anch’essi MAGGIORANZA (che bello) e conquistando la propria porzione di potere.
Già in questa Amministrazione sin dall’inizio chi fosse all’opposizione e chi no… gli interrogativi erano molti.
Dopo l’intuizione del Geom. Santosuosso di “offrirsi” per il bene della Città e le “voci” che corrono fra la gente riguardo alla dubbia “consistenza” di qualche altro personaggio che siederebbe fra le fila della restante opposizione, resta veramente un vuoto preoccupante nell’equilibrio dei ruoli (maggioranza ed opposizione) che costituisce il presidio fondamentale di garanzia per i cittadini di una “corretta ed imparziale amministrazione”.
Non possiamo che sperare, per il momento, nell’opera di quei pochissimi Consiglieri che – CON I FATTI E NON CON LE CHIACCHIERE – esercitano il ruolo di “opposizione” facendo sentire la propria voce in maniera netta e chiara. I cittadini hanno occhi ed orecchie e sapranno come conportarsi in futuro, specie se qualcuno o qualcosa glielo ricorderà al momento opportuno.
Del resto non potevamo ragionevolmente aspettarci di più.
La mancata presenza di una lista del Movimento 5 Stelle (facilmente sabotato, poichè sorto da poco ad Ariano, dai mestieranti e dai fanfaroni di turno nella fase di preparazione delle liste) non poteva che perpetuare la presenza dei noti concittadini che si avvicendano da anni ed anni alla “cura” della nostra Città convinti anche di saperlo fare.
Peccato che nella nostra Amministrazione tanti arianesi, anche giovani, uomini e donne, si siano prestati e si prestino sempre più a ricoprire in maniera del tutto anonima ruoli e cariche importanti, che consentirebbero loro di prendere tante iniziative utili e necessarie per la Città.
I risultati sono quelli che ognuno di noi può, se vuole, verificare con i propri occhi. Continueremo a vederne delle belle.
I simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di Ariano Irpino si stanno però riorganizzando. Quindi non tutto è perduto. Possiamo sperare ed augurarci che la prossima volta nel nostro Consiglio Comunale COME MINIMO sarà garantito il fondamentale ruolo di “opposizione”, inteso come attività di proposta nonchè di costante controllo e verifica ed infine di contrasto nei riguardi di quelle azioni che dovessero andare contro gli interessi degli arianesi.
Viva il Movimento 5 Stelle”.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
