Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Antonio Bianco:”Napoli canta e incanta”

Pubblicato

-

Se resti neutrale in una situazione di ingiustizia, hai scelto la parte dell’oppressore

28 dicembre 2021, Antonio Bianco

Napoli canta e incanta, le immagini trasmesse da AlbertoAngela fanno risplendere le magnificenze della città che affonda le sue radici nei millenni, trasuda di sovrapposte culture, ben amalgamate, che la rendono multietnica,accogliente ed aperta a mille esperienze. Molti i consensi,tanti i post su FB, incluso quello di Mara Carfagna, Ministra per il Sud e la coesione territoriale, che il 27/12/2021 ha scritto: L’enorme successo di Stanotte a Napoli di Alberto Angela conferma l’attrazione che suscita questa meravigliosa città, e più in generale il nostro Sud.

L’affermazione mortifica, ancor di più, la dignità di Napoli e dei Meridionali, cittadini di un Paese che considera il Sud la colonia da dove estrarre risorse umane e finanziarie. È di queste ultime ore l’apertura del collegamento ferroviario tra Milano e Parigi con treni ad alta velocità sui quali vengono serviti i piatti di chef stellati. Uno schiaffo al Sud inferto dal governo coloniale italiano che prevede di attivare l’alta velocità da Salerno a Reggio Calabria non prima del 2030. Nel frattempo, fra dichiarazioni altisonanti e notizie poco rassicuranti, viene proposta l’alta velocità farlocca, si mette il belletto al tracciato già in esercizio che consentirebbe la velocità media non superiore a 160 km/h. Non occorrono solo lodi per le magnificenze di Napoli e dell’intero Sud ma interventi concreti con infrastrutture che siano il volano per lo sviluppo di quest’area e dell’intero Paese. Collegare con l’alta velocità i porti Meridionali di Augusta, di Taranto, di Gioia Tauro e di Napoli consentirebbe il trasferimento dei containers, provenienti dall’Asia, attraverso il canale di Suez, in tempi rapidi ed economicamente vantaggiosi verso l’Europa nonché competitivi rispetto ai porti di Amsterdam e di Anversa. Il PNRR ci offre questa opportunità con immensibenefici per l’occupazione e la pace sociale rimettendo nel ciclo produttivo una parte dei tre milioni di posti di lavori mancanti al Sud. Se questa Nazione vuole rimanere unita non possiamo non ricordare le parole di Desmond Tutumorto pochi giorni fa a 90 anni, premio Nobel per la pace nel 1984 oppositore dell’apartheid in Sudafrica: Se resti neutrale in una situazione di ingiustizia, hai scelto la parte dell’oppressore. Non mi interessa raccogliere briciole di compassione gettate dal tavolo di qualcuno che si considera il mio padrone. Io voglio il menu completo dei diritti“.

Attualità

Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

Pubblicato

-

Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

Continua a leggere

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

Pubblicato

-

L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

Continua a leggere

Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

Pubblicato

-

Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti