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Allarme di Confartigianato Avellino: “Un’impresa artigiana su tre rischia di chiudere in Irpinia a causa della pandemia”

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“Un’impresa artigiana su tre rischia di scomparire in Irpinia”. E’ l’allarme del presidente di Confartigianato Avellino e Confartigianato Campania, Ettore Mocella. “Questo secondo lockdown determinerà un ulteriore crollo del comparto, non solo per chi è costretto a chiudere. Le intere filiere stanno subendo contraccolpi. Si pensi a quella agroalimentare con lo stop a bar e ristorante o quella della cura alla persona”, dice Mocella. “Siamo preoccupati, perché non vediamo interventi strutturali e non c’è un’iniezione di danaro vero nelle casse”.

Il presidente di Confartigianato Avellino illustra anche un nuovo dossier realizzato dal Centro Studi di Confartigianato Avellino.  Nel dossier si analizza l’andamento del settore nel periodo compreso tra il 2015 e il primo semestre 2020.
Le province di Avellino e Benevento fanno registrare trend negativi, peggiori di quelli nazionali e regionali, sia in termini di riduzione del numero di unità (5,64% Avellino pari a 396 imprese in meno e 6,42% Benevento pari a 308 imprese in meno nel periodo) che in termini di occupazione (13,83% Avellino con 1.750 lavoratori in mero e 13,01% Benevento con circa 1.100 in meno).
“L’emergenza sanitaria e il lockdown di primavera hanno contribuito in modo determinante. Temiamo che la seconda parte dell’anno sia ancora più negativa”, afferma Mocella.
La Regione Campania risulta essere tra le regioni che ha contenuto maggiormente il trend negativo in termini di numero di imprese artigiane, con una riduzione del 2,93% (contro i 5,68% nazionali) con circa 2.100 unità in meno.
Analizzando le dinamiche per singolo settore produttivo per la provincia di Avellino, nel dossier del Centro Studi si osserva un incremento di imprese nel periodo considerato per attività di idraulica (+9 unità, +3% rispetto al 2015) e parrucchieri (+23 imprese, +2%) mentre tutti gli altri principali settori sono in riduzione in particolare settore Edili (-118 unità, -14%) e ristorazione (-34 unità, – 13%).

“Nell’attuale contesto di difficoltà economica risulta quanto mai importante analizzare e monitorare alcuni specifici indicatori sulla produttività e sulle dinamiche sociali – sostiene Nino Montemarano, responsabile del Centro Studi Confartigianato Avellino -. I trend osservati dallo studio negli ultimi 5 anni fanno emergere chiaramente la necessità di interventi mirati per far accrescere l’economia nei settori delle PMI e in particolare dell’artigianato che è stato da sempre uno dei principali “polmoni” dell’occupazione italiana. Risulta sempre più evidente come la situazione economica nazionale abbia un impatto diverso tra i vari settori dove, infatti, si evidenziano differenze rilevanti sulle variazioni del numero di imprese attive nel periodo analizzato. Tale trend settoriale necessità di essere analizzato e studiato in dettaglio per comprendere le giuste strategie da porre in essere per limitare la riduzione di numero di imprese, con relativo impatto sull’occupazione, in settori trainanti per l’economia nazionale e locale come l’edilizia, il trasporto merci e la ristorazione che dall’analisi svolta risultano essere i settori in maggiore difficoltà”.

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Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

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Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.

A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.

L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.

Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.

La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.

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Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino informa che  è possibile presentare domanda per accedere  ai contributi sull’acquisto dei libri di testo, per l’anno scolastico 2025/2026.

Possono accedere al contributo gli alunni che frequentano le scuole secondarie di I e II grado dell’anno scolastico in corso 2025/2026 e appartenenti a famiglie con  reddito  non superiore al seguente  valore ISEE:

fascia I da e 0 a € 10.633,00   –   fascia II da € 10.633,00 ad € 13.300,00.

Il valore ISEE viene determinato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159. Nel caso di valore ISEE pari a zero, pena l’esclusione dal beneficio, è necessario attestare e quantificare le fonti e i mezzi dai quali il nucleo familiare ha tratto sostentamento. Le risorse disponibili saranno destinate prioritariamente alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 1. Qualora residuano risorse dopo la copertura totale del fabbisogno della fascia 1, le stesse saranno destinate alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 2.

Gli interessati possono presentare domanda entro il  10 ottobre 2025, presso le Segreterie delle Scuole di appartenenza, utilizzando l’apposito modulo prestampato e allegando la dichiarazione ISEE in corso di validità.

Scarica qui il modulo per fare richiesta:

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Il Colonnello Angelo Zito nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri

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Il Colonnello Angelo Zito ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, subentrando al Colonnello Domenico Albanese, destinato a Roma quale Capo Ufficio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma.

46enne, originario di San Marzano di San Giuseppe (TA), il Colonnello Zito ha intrapreso la carriera militare nel 1998, frequentando i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea in Giurisprudenza. È sposato e padre di due figlie.

Nel biennio 2003-2005 ha prestato servizio presso il Battaglione Carabinieri Allievi Marescialli e Brigadieri con sede a Velletri, ricoprendo i ruoli di Comandante di Plotone e di Compagnia. Successivamente ha assunto incarichi di crescente responsabilità in reparti territoriali ad alta complessità operativa: prima come Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo-San Lorenzo, impegnato in delicate attività di contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti; poi, dal 2008, come Comandante della Compagnia Carabinieri di Patti (ME), in un territorio caratterizzato da fenomeni criminali di particolare rilevanza.

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