Attualità
Al via un progetto di sensibilizzazione alla problematica del Bullismo e Cyberbullismo “Il Cambiamento attraverso la Conoscenza e la Comprensione”
Il seguente progetto di sensibilizzazione alle tematiche del bullismo si propone come punto di partenza per prevenire, o almeno ridurre, le problematiche spesso collegate e interagenti con gli atti di bullismo, quali il sano sviluppo psicologico dello studente e le esperienze traumatiche adolescenziali che perdurano nella vita adulta.
Il progetto è rivolto alle classi prime della scuola secondaria e si compone di tre incontri per classe.
Fase 1: Presentazione del progetto ai ragazzi, ai genitori e agli insegnanti delle classi coinvolte.
Fase 2: Inizio delle attività
• Incontro 1: Somministrazione questionari ad hoc e incontro sulla legalità.
• Incontro 2: Laboratorio emotivo esperienziale di classe.
• Incontro 3: Confronto con i genitori e restituzione dei dati.
Dopo l’incontro di sensibilizzazione potrà essere istituito uno “Sportello dì Ascolto e Sostegno”, dove lo Psicologo si recherà presso l’istituto scolastico una volta ogni 15 giorni. Le modalità di intervento dello sportello di ascolto andranno dal supporto ai singoli alunni, al supporto/collaborazione per genitori e docenti.
Importante, in tale contesto, appare fornire ai ragazzi le basi per conoscere la tutela dei propri diritti e le sanzioni a cui vanno incontro in ipotesi di reato ed è indispensabile far conoscere ai ragazzi destinatari del progetto quelli che sono i principi del nostro Ordinamento Giuridico, a partire dalla Carta Costituzionale per ripercorrere la normativa penale e i valori trasposti dal diritto naturale alla legalità del diritto positivo. L’argomento “legalità” sarà oggetto di dibattiti, letture e “giochi di ruolo” all’ interno dei quali ogni partecipante dovrà mettersi in gioco, sviluppando in tal modo, sentimenti di empatia, appartenenza, rispetto e partecipazione che portano allo sviluppo di una responsabilità sociale.Tali nozioni verranno presentate infatti attraverso lezioni teoriche e laboratori di gruppo, in maniera da far partecipare gli studenti in modo attivo.
Non è un mistero che attualmente il Tribunale dei Minorenni è pieno di procedimenti che hanno ad oggetto il bullismo: dalle lesioni agli atti persecutori, dalla violenza fisica a quella psicologica,
Sempre più al vaglio delle autorità giudiziarie.L’acquisizione di una coscienza civica appare, pertanto,indispensabile per gli adolescenti, che saranno adulti più maturi e consapevoli.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
-
Attualità3 settimane faDirettivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
-
Attualità4 settimane faVenerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza
-
Attualità4 settimane faLa disumanità dei governi imbelli
-
Attualità3 settimane faCisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
-
Attualità1 settimana faLa scorta di Ranucci siamo noi
