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Cultura Eventi e Spettacolo

Al comune presentata la prima edizione dell’Ariano International Film Festival.

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Ariano International Film Festival, ai blocchi di partenza la kermesse in programma 20, 21 e 22 agosto, organizzata dall’associazione Rai.Co onlus e patrocinata dal comune di Ariano Irpino.

Questa mattina, nell’aula consiliare del comune di Ariano, la conferenza stampa di presentazione dell’evento in attesa del taglio del nastro di domani 20 agosto. Il sindaco Antonio Mainiero, gli assessori alla cultura e al turismo del comune di Ariano, rispettivamente Manfredi D’Amato e Giuliana Franciosa, la regista Annarita Cocca, anima di Rai.Co onlus e il presentatore ufficiale della manifestazione, Antonio Perna, hanno spiegato alla cittadinanza intervenuta l’idea di fondo alla base del progetto di Ariano International Film Festival: gettare le basi di una rinascita culturale della città attraverso il cinema, movimentando in questo modo anche l’economia del territorio.

Ospite d’onore alla conferenza di presentazione del programma della kermesse, l’attore statunitense Clayton Norcross, ex Thorne Forrester nella soap Beautiful. Clayton Norcross, giunto in Italia per la produzione di una fiction Rai dal titolo ‘Angeli Brutali’, e guest star per la tre giorni di cinema, ha parlato del legame tra cinema ed economia e dell’importanza di manifestazioni di questo tipo per far conoscere e valorizzare le aree interne della Campania anche a livello turistico. L’attore ha molto apprezzato la città del Tricolle e la sua storia, soprattutto quella legata al periodo normanno.

Soddisfazione da parte del sindaco di Ariano, Antonio Mainiero, che ha rivolto numerosi complimenti allo staff di Rai.Co onlus per l’organizzazione di un evento di prestigio, che si candida a diventare il miglior biglietto da visita per far conoscere la città in Italia e all’estero. “Riuscire a selezionare 400 opere internazionali e farlo alla prima edizione di un film festival è qualcosa di veramente straordinario. Bisogna prendere atto della perseveranza e dell’impegno che gli amici dell’associazione Rai.Co onlus hanno profuso nell’organizzazione del festival.

Ringrazio l’anima vera del festival, Annarita Cocca, che tanto sta facendo per la valorizzazione della nostra città e del nostro patrimonio storico culturale e che con questa kermesse porta Ariano al centro di uno scenario internazionale”, le parole del sindaco di Ariano, Antonio Mainiero. “Sei mesi fa abbiamo parlato di questo progetto e della sua valenza promozionale per il territorio e oggi finalmente l’iniziativa si è concretizzata. Abbiamo raggiunto tutto il mondo e la risposta è stata straordinaria: oltre 400 opere. Anche Giffoni è nato così.

Ariano Film Festival può essere un volano di sviluppo per il territorio soprattutto perché è riuscito a fare rete sul territorio. I comuni del comprensorio, pensiamo ad esempio a Flumeri e Savignano, hanno prontamente aderito all’iniziativa. Volano di sviluppo anche per un altro motivo: il festival è strettamente legato ad una delle nostre produzioni tipiche, la ceramica. Le targhe che saranno consegnate ai finalisti sono state realizzate da ceramisti locali”, così Manfredi D’Amato, assessore alla cultura e alle attività produttive del comune di Ariano. La regista Annarita Cocca, con molta emozione, ha ringraziato lo staff di Rai.Co onlus, Daniele Langella, Massimiliano Cocca e Daniele Cambria, oltre ai numerosi volontari che stanno lavorando dietro le quinte del festival.

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Attualità

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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