Attualità
AIFF-Grande attesa per l’unico finalista italiano tra i lungometraggi e proiezione del film testamento di Giambattista Assanti
																								
												
												
											Mentre si avvicina la chiusura di questa nona edizione dell’Ariano International Film Festival, grande attenzione viene riservata alle opere finaliste. La quinta giornata di Festival offre al suo pubblico la proiezione dell’unico lungometraggio italiano tra i finalisti, Io resto qua! di Gianluca Sia. L’appuntamento è alle 18.00, in Auditorium Comunale, con il regista e il produttore a introdurre il film. Una storia in cui si intrecciano i destini di due personaggi con nulla in comune all’apparenza, ma che simboleggiano qualcosa che riguarda in realtà tutti noi. Inoltre, il pomeriggio di venerdì 30 luglio è arricchito dalle proiezioni di altri tre finalisti: Cenizas de esperanza di Beatriz Chinea, La conquista de la ruinas di Eduardo Gómez e Yards di Andrey Korytko. I primi due provenienti dalla Spagna, l’ultimo dalla Russia.
In chiusura c’è grande attesa per il film Ultima fermata, sul grande schermo della Villa Comunale alle ore 21.00. Il regista Giambattista Assanti, originario dell’Irpinia, è recentemente scomparso. La toccante pellicola, incentrata sui temi del ricordo, della perdita e della riscoperta, interpretata da Luca Lionello, Claudia Cardinale e Sergio Assisi, assume quindi un valore particolare. La scelta di portarlo all’AIFF è un modo per rendere omaggio a chi ha sempre amato e rispettato la sua terra. Nel 2019 l’ultimo lavoro di Assanti, Il giovane Pertini. Combattente per la libertà, è stato candidato ai David di Donatello.
Sabato 31 luglio saranno tanti i titoli dei cortometraggi – tutti italiani – presentati in Auditorium Comunale, sin dalla mattina alle ore 11.00. Si partirà con B-52 di Flavio Nani, Adam di Pietro Pinto e Feic di Gianluca Manzetti, che competono nella sezione Virtual. Quindi toccherà ai cortometraggi dell’AIFF World: Un oggi alla volta, Verdiana di Elena Beatrice e Daniele Lince, Green Pinocchio di Marta Miniucchi, Picoftheday di Andrea Beluto, Il gioco di Alessandro Haber, Zombie di Giorgio Diritti e Captain T di Andrea Waltz. Nel mezzo, spazio sarà lasciato anche al Green, con l’arrivo del corto Cosmic Girl, accompagnato dal regista Lorenzo Corvino.
*Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Ricordiamo inoltre che é possibile fruire delle opere in concorso e votarle, semplicemente andando sul sito dell’Ariano International Film Festival e creando un account. Per maggiore chiarezza, potete seguire il tutorial (https://www.facebook.com/134703210034932/posts/1808717675966802/) pubblicato sulla pagina Facebook del Festival.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
														L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
														Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
