Attualità
ADOC Avellino e FEDERCONSUMATORI PREOCCUPATI PER IL SEQUESTRO DEL LICEO SCIENTIFICO MANCINI –
Le scriventi associazioni dei consumatori desiderano farsi portatrici dello stato di disorientamento e preoccupazione di centinaia di genitori e alunni frequentanti lo storico e rinomato Liceo Scientifico Mancini di Avellino.
E’ di soli pochi giorni fa la notizia che questo istituto è risultato vincitore del premio Global Junior Challange, quale scuola più innovativa d’Italia, per un progetto di fisica astroparticellare sviluppato dai suoi studenti, con il professionale ausilio del personale docente.
L’improvvisa doccia fredda per genitori, professori e alunni è arrivata poche ore dopo, quando su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, i Carabinieri hanno apposto i sigilli alle porte d’ingresso dell’istituto.
Per la Procura di Avellino lo storico immobile che ospita il Liceo Scientifico non garantirebbe la pubblica e privata incolumità.
Il provvedimento ha destato grande stupore, considerata la circostanza che l’immobile, di proprietà della Provincia di Avellino, era stato sottoposto ad una specifica perizia tecnica, la quale, pur non disconoscendo alcune criticità dal punto di vista sismico, ha certificato che l’immobile è sicuro sotto l’aspetto statico ed idoneo all’esercizio.
Il liceo scientifico ospita circa 1200 alunni e difficilmente tutti questi studenti potranno essere trasferiti in altre sedi entro tempi ragionevolmente brevi.
C’è il serio rischio che venga compromessa la continuità didattica e soprattutto che venga distrutta un’eccellenza di questa città.
Le scriventi associazioni, lungi dal voler entrare nel merito della questione giudiziaria, a tutela della vasta utenza interessata dal provvedimento ed al fine di limitare un grave disservizio, chiedono alla medesima Procura di Avellino di disporre il dissequestro dell’immobile, quantomeno per il tempo necessario ad individuare idonee soluzioni alternative.
Questa sentita istanza, per la quale ci si assume anche la responsabilità morale, nasce dalla ragionevole constatazione che l’immobile, pur con le sue criticità, presenta un rischio sismico né superiore, né inferiore alla media del patrimonio edilizio privato e pubblico di questa città e di questa provincia, sottoposto ad un’elevata vulnerabilità sismica per la sua vetustà e per il suo stato di conservazione.
Pertanto, anche se con amarezza, occorre necessariamente constatare che nell’immediato il rischio per l’incolumità privata dei 1200 studenti del liceo scientifico Mancini, soprattutto dal punto di vista sismico, non sembrerebbe statisticamente ridotto.
Di conseguenza, innanzi a tale incontestabile, quanto amara constatazione, le scriventi associazioni chiedono alla Procura di Avellino di valutare l’opportunità di emettere un provvedimento temporaneo ed urgente, volto alla riapertura dell’istituto scolastico, per garantire immediata continuità al diritto allo studio dei ragazzi e per salvaguardare una realtà di eccellenza del panorama scolastico di questa città.
Ai professori e ai genitori degli studenti, se concordi con quanto innanzi sostenuto, chiediamo di associarsi alla presente istanza, al fine di dare ad essa ulteriore sostanza e significato.
Avellino, 06/11/2017
ADOC Federconsumatori
Gianluca de Cunzo Fiorentino Lieto
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
