Primo Piano
Motociclismo. A Monza Morrentino vola sulla pista bagnata.
Ariano Irpino (AV) – 16 maggio 2013 – Il pilota irpino Nicola Morrentino ha trionfato sul bagnato del circuito di Monza nella gara valida per il campionato europeo di Superstock 600. In gara due Morrentino, partito nono, con la pista invasa dall’acqua risale subito a ridosso dei primi per poi ingaggiare un duello per il terzo posto. Al sesto giro fa segnare il giro veloce per poi lanciarsi alla ricerca della testa della gara. Da antologia del motociclismo gli ultimi due giri. Salvatori e Morrentino ingaggiano un duello al cardiopalmo sull’asfalto bagnato. All’ultimo giro il pilota irpino tenta di infilarsi nella staccata in fondo al rettilineo dei box, poi si incolla al suo avversario per studiarlo ulteriormente, resiste al ritorno del terzo in classifica Tatascione, per poi uscire fortissimo dalla variante Ascari, ma Salvadori chiude la porta. Morrentini non si arrende e in staccata, con la moto di traverso sull’asfalto bagnato, infila l’avversario a due curve dell’arrivo. All’ultimo passaggio fa segnare il giro veloce della gara con un tempo di dando 8 decimi a Salvatori. In classifica generale del campionato europeo Morrentino su moto Yamaha è quarto, primo degli italiani, con 33 punti. Al terzo posto a 39 punti c’è l’olandese Toni Vovena su Kawasaky, al secondo lo svizzero Bastien Chesaux su Honda a 40 punti, mentre il primo posto è appannaggio del tedesco Gauthier Duwelz su Yamaha con 57 punti. Quella di Monza è stata la terza prova del campionato europeo Superstock 600, dopo Argon in Spagna e Assen in Olanda. La prossima gara è prevista a Portimao in Portogallo il 9 giugno 2013.
Nicola Morrentino (Ariano Irpino – 8 gennaio 1994)
19 anni di Ariano Irpino, inizia a correre con le due ruote a 7 anni con le minimoto. A 15 già correva con le 600 centimetri cubici. Quest’anno è approdato al team Trasimeno che corre con moto Yamaha YZF R6 il campionato europeo di Superstock 600. Nella prima gara di Argon in Spagna è arrivato 18 esimo per delle noie al motore. Nella seconda gara di Assen in Olanda si è classificato ottavo a ridosso dei primi. Il primo classificato era solo a 3 secondi.
Nel campionato italiano corre con il team Mottini.
Vive ad Ariano Irpino dove studia all’Istituto Commerciale e per Geometri G. Bruno al corso programmatori. Si allena sulla pista per mothard di Benevento.
Campionato europeo Superstock 600
E’ un campionato motociclistico riservato a moto derivate dalla serie. Il calendario si affianca alle gare europee del campionato mondiale Superbike e del mondiale Supersport, è riconosciuto dal punto di vista regolamentare dalla UEM (Unione Motoristica Europea). Nelle intenzione della federazione i limiti di età massima dei partecipanti ed i costi ridotti dovrebbero essere caratteristiche che dovrebbero favorire la crescita di giovani piloti da trasferire ai campionati mondiali. Da quest’anno il campionato europeo è coperto da Italia due che trasmette in diretta tutte le gare.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
