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Volley, la FIPAV verso la 45° Assemblea Nazionale: l’irpino Felice Vecchione candidato al consiglio nazionale

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Molti esponenti del volley locale candidati agli organismi territoriali, regionali e provinciali

Il 7 Marzo 2021 avrà luogo la 45esima Assemblea Nazionale FIPAV per l’elezione del Presidente e del Consiglio Federale. Conseguentemente, come previsto ad ogni fine quadriennio olimpico, nelle settimane precedenti, si svolgeranno le Assemblee dei Comitati periferici Regionali e Territoriali, i quali saranno chiamati ad indicare i relativi Consigli che resteranno in carica per i prossimi 4 anni.

Il Comitato Territoriale Irpinia-Sannio vede, ad oggi, la candidatura di molti esponenti del volley locali, nei vari organismi Territoriali, Regionali e Nazionali.

In particolare, il Presidente Territoriale in carica, Felice Vecchione, in supporto al Candidato Presidente Nazionale Giuseppe Manfredi, ha presentato la propria candidatura quale CONSIGLIERE FEDERALE, a sua volta espressione della Campania ma con grande stima di tutto il territorio nazionale.

Nell’ambito del CR Campania, Ernesto Avitabile e Massimo Luciano saranno gli esponenti del territorio che hanno presentatola propria candidatura, per la “squadra” a supporto del Candidato Presidente Regionale Guido Pasciari.

Il Comitato Territoriale Irpinia-Sannio, vede ad oggi la candidatura di Stefano Aquino alla Presidenza e di Vincenzo Faleppa, Pietro Feo, Nicola Medici e Raoul Raucci, candidati quali Consiglieri dello stesso Comitato Territoriale.

Ho accolto con entusiasmo la possibilità di poter contribuire all’organizzazione ed allo sviluppo futuro di questo sport, – sostiene il candidato alla presidenza Stefano Aquino – nonostante le molteplici difficoltà che dovremo affrontare a causa del periodo poco felice che stiamo attraversando. La sfida più importante sarà quella di poter supportare il movimento nella ripresa della normalità, tanto ambita in questo periodo, affinché le Società del Territorio ed il movimento tutto, da sempre impegnati in una continua crescita, possano continuare a trovare un valido alleato verso i problemi strutturali del territorio oppure verso la pocasensibilità da parte di talune Istituzioni.

In pratica continuare a trovare un riferimento certo non solo nell’organizzazione dell’attività ma anche nello sviluppo della presenza sul territorio.

Non a caso il Comitato eletto si troverà da organizzare e gestire un bacino di utenza di Società, ricca eredità del lavoro che in particolare il Presidente Vecchione ha sviluppato negli anni, che da sempre esprimono eccellenze sul territorio. Basti pensare agliimpegni nei Campionati Nazionali, maschile, come l’Olimpica Avellino, e femminile, come la SS San Salvatore Telesino e la Volare Benevento. E realtà Regionali e Provinciali, vere fucine di talenti, come il GSA Ariano, l’Accademia Benevento, la Città di Montoro ed il San Giorgio del Sannio, il Nettuno Montella, Atripalda, Avella e tantissime altre distribuite sul territorio. Sono davvero tante per poterle enunciare tutte!

Infatti, ad oggi, la realtà territoriale conta c.a. 150 squadre, vero tesoro di una pratica sportiva locale che viene da molto lontano e che ha sempre espresso nomi illustri quali tecnici, atleti e dirigenti.

Pertanto, una volta insediato, il Consiglio Territoriale dovrà iniziare da subito a programmare mettere in atto un lavoro certosino non solo per la Pallavolo di vertice e quella giovanile, ma anche per le attività di Beach Volley e di Sitting Volley, ulteriori settori di rilievo nell’ambito della FIPAV.

 

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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