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VINI DOCG SOTTOCOSTO, COLDIRETTI DENUNCIA: DANNO A IMMAGINE IRPINIA

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A chi giova vendere una bottiglia di vino a un prezzo che ripaga a stento vetro, tappo e fascetta?”. È la domanda che Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania, pone ai protagonisti di una vicenda che ha interessato una nota catena di supermercati, dove fino alla mezzanotte di stasera Greco di Tufo e Fiano di Avellino sono finiti sugli scaffali in offerta a 1,19 euro. È inaccettabile che Fiano e Greco, che alla pari della mozzarella di bufala e del pomodoro San Marzano, sono gli ambasciatori del made in Campania siano oggetto di una tale speculazione.

L’operazione di sottocosto, un supersconto dell’80%, nasce da una scelta di relazioni commerciali tra un’azienda vitivinicola irpina con la GDO per la produzione di una “private label”. La giacenza di magazzino e operazioni di acquisizioni aziendali hanno spinto alla vendita promozionale ad un prezzo che è fuori dal mercato dei vini a marchio.

“Queste iniziative commerciali aggressive – denuncia il direttore Loffreda – sono uno schiaffo al lavoro di investimenti che il sistema vitivinicolo irpino porta avanti da anni. Ricordo che sotto l’egida del Consorzio di Tutela operano oltre 550 cantine avellinesi, che con grande fatica hanno conquistato una credibilità sul mercato nazionale ed internazionale. Chi pensa solo al proprio tornaconto, senza badare alle distorsioni che genera, causa un danno a tutto il mondo del vino d’Irpinia. Per raschiare il barile in condizioni di forza, determinate dall’emergenza covid, c’è chi avvelena i pozzi del mercato. Non è accettabile, soprattutto in questo anno difficile che si sta chiudendo. La grande distribuzione non ha avuto un solo giorno di chiusura e sappiamo, da ricerche del centro studi Coldiretti, che ha registrato incrementi di vendite del vino del 7%, grazie alla chiusura del canale ristorazione. Pertanto, faccio un appello al senso di responsabilità della GDO affinché si abbia la consapevolezza che il guadagno veloce di oggi scava la fossa al mercato del vino di domani”.

 

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Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

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Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

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Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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