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Politica

Verso il voto – ABC presenta le liste dei candidati e il sindaco.

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Ariano Bene Comune, in anticipo su tutti gli altri competitori elettorali, presenta le proprie liste e il proprio candidato a Sindaco Giovanni La Vita.

Aver presentato per primi tutto l’incartamento è il risultato di un lavoro sereno e meticoloso di coinvolgimento dei candidati nelle nostre due liste.

La lista Ariano Bene Comune, intesa come la lista del Sindaco, è composta dal Movimento Harambee ideatore e promotore della coalizione, che fa capo a Fabrizio Procopio che è capolista. Poi troviamo l’ottimo contributo di candidature del movimento dei moderati di Luciano Giorgione che risponde al nome di Ariano al Centro. Anche un gruppo informale che fa riferimento all’associazionismo sportivo è presente nella testa di lista con Carmelo Barbieri, ed è indicato come “Sportivi per il Bene Comune”.

Il resto della lista è composta da professionisti, giovani, lavoratori, precari, tutti rappresentativi dei rispettivi universi sociali di appartenenza. Nessuno dei candidati della lista ABC ha mai avuto incarichi amministrativi o svolto ruoli nelle passate amministrazioni arianesi le quali hanno portato la città al collasso generale.

Ariano Bene Comune nel rispetto delle pari opportunità è composta da otto donne e otto uomini. Questo dimostra che a noi di ABC non serve una legge o una quota rosa per inserire qualche donna in lista. Da noi l’elemento delle pari opportunità è una condizione naturale.

Ecco i candidati

  • Fabrizio Procopio
  • Luciano Giorgione
  • Carmelo Barbieri
  • Anna Lisa Bozza
  • Giovanni Cicchella
  • Giuseppe Clericuzio
  • Antonia Corsano
  • Antonio De Maio
  • Lorenzo Boris Di Furia
  • Rossella Grande
  • Giuseppina Grasso
  • Livio Iannarone
  • Emanuela Mincolelli
  • Vincenzina Molinario
  • Giovanna Elena Pietrolà
  • Catia Rossetti

Oltre ad ABC la lista Centrosinistra del Cambiamento vede invece le migliori energie ed esperienze del centrosinistra arianese. Nessuno di loro ha fatto parte delle due ultime amministrazioni che hanno devastato questa città. Il capolista, Antonio Ninfadoro, è sinonimo di coerenza, impegno e militanza nella sinistra e promotore del circolo del PD Enrico Berlinguer, oltre che dirigente provinciale del Partito Democratico. Aldo Perna è segretario di Sel, il partito che sin dal primo giorno ha creduto fermamente nella coalizione e poi la stimata figura di Vincenzo Del Vecchio. Il resto della lista è composto da candidati che vedono nella politica il più alto e nobile degli strumenti di una comunità. Centrosinistra del Cambiamento è un grande risultato di sintesi politica. Un’ottima rosa di donne e uomini che sapranno esercitare un reale e concreto cambio di rotta.

Ecco i candidati

  • Antonio Ninfadoro
  • Aldo Perna
  • Vincenzo Del Vecchio
  • Antonietta Caccese
  • Andrea Cardinale
  • Antonio Corsano
  • Domenico Corsano
  • Luigi Covotta
  • Nicola Franzese
  • Angelo Iacobacci
  • Floriana Mastandrea
  • Maria Teresa Melito
  • Giuseppe Monaco
  • Daniela Ortu
  • Rosamaria Pisapia
  • Alberto Silano

Da domani parte la campagna elettorale di ABC, una campagna per persuadere gli Arianesi che oltre agli inganni, all’affarismo, alla corruttela e al clientelismo degli ultimi anni c’è una coalizione pulita e competente. ABC è l’unica coalizione che con il passato non c’entra nulla e che potrà portare la città fuori dal coma.

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Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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Noi di Centro,Guerino Gazzella:”Stiamo lavorando per la presentazione delle liste nelle cinque province campane“

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Siamo al lavoro, insieme al Leader Nazionale Clemente Mastella e al Segretario Regionale Pasquale Giuditta, per la presentazione delle liste nelle cinque province campane. In provincia di Avellino proporremo professionisti e persone qualificate capaci di dare risposte concrete ai cittadini su temi fondamentali come trasporti, sanità e crisi idrica. Dopo il successo delle regionali del 2020, con oltre 10.500 voti di lista ad Avellino e più di 103.000 in Campania, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza. La segreteria politica di Ariano Irpino resta un punto di riferimento aperto a tutti i cittadini. Guardiamo con fiducia al prossimo appuntamento elettorale per migliorare il risultato e raggiungere nuovi traguardi.

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Senza soldi non si elimina il gap Nord-Sud

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Non vi sono più dubbi, anche senza l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, il gap socio-economico tra le due aree del Paese è un dato conclamato, così come l’inesistenza dell’unità e della coesione territoriale. Principioche è un valore fondante della Repubblica, al quale, tante volte, Mattarella fa richiamo nel tentativo di spronare le forze politiche a renderloeffettivo e reale, senza distinzioni territoriali. 

Mentre la Meloni decanta la crescita del PIL e dell’occupazione nel Meridione superiore a quella del Centro-Nord, permangono le differenze infrastrutturali, sociali ed economiche. Nemmeno con il PNRR si è voluto iniziare ad avviare azioni concrete di equità territoriale fra le due aree del Paese. Il Meridione è privo dell’alta velocità, dei servizi sociali, del trasporto urbano su gomma e rotaia adeguato alle esigenze della vita moderna, della sanità e degli ospedali che garantiscano cure tempestive, di asili nido con personale ed ausili necessari a rendere effettiva e concretal’accoglienza dei bimbi sino a tre anni. Inoltre dal Sud, ogni anno, migrano circa 100 mila persone per lavoro ed altre decine di miglia alla ricerca di cure tempestive, senza dimenticare che la differenza del reddito pro-capite è la metà e ladisoccupazione doppia rispetto quella del Nord.

Sorge la domanda: con quali risorse economiche si potrà ridurre il gap tra il Nord ed il Sud? Tant’è che l’Italia: ha il PIL simile ad un prefisso telefonico; ha assunto impegni economici per sostenere l’Ucraina in guerra contro la Russia; dovrà restituire la quota del PNRR avuta in prestito.

I soldi per il Sud, dove li troviamo?

Or bene, se il centro-sinistra nel prossimo futuro si candida a governare l’Italia non può solo elencare i problemi che affliggono il Meridione, ma dovrà precisare con quali risorse finanziarie, associate a programmi reali e veritieri, avvierà il Paese verso l’unificazione infrastrutturale, economica e sociale, diversamente non è credibilecome forza di governo.

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