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Twitter vuole eliminare le password.

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Twitter ha annunciato il lancio di Digits, un nuovo servizio dedicato agli sviluppatori che permette di inserire l’opzione di login senza password nelle applicazioni. L’annuncio è arrivato durante la conferenza dedicata agli sviluppatori a San Francisco chiamata “Flight” che è stata l’occasione per Twitter non solo di presentare nuove soluzioni dedicate agli sviluppatori di applicazioni mobile ma anche di riaffermare il controllo sul suo prodotto e sulla propria piattaforma.

Digits è uno dei tanti prodotti annunciati durante la conferenza, come il nuovo strumento “Fabric“, un SDK modulare per gli sviluppatori di App mobile, “MoPub“, la piattaforma di pubblicità e “Crashlytics“, il servizio di segnalazione dei crash del social network. Digits è tuttavia qualcosa di diverso e di molto interessante, pensato per semplificare l’utilizzo delle applicazioni mobile sfruttando l’esempio di quelle dedicate alla messaggistica. Si pensi, per esempio, a WhatsApp dove gli utenti non devono creare un nuovo profilo con tanto di user e password ma basano l’autenticazione sul numero di telefono attraverso un semplice codice di verifica inviato via SMS.

Twitter con Digits vuole dunque offrire questo semplice modo di effettuare il login anche al di fuori delle applicazioni di messaggistica andando così ad “uccidere” l’uso delle classiche password. Digits offre dunque un sistema di autenticazione veloce in due brevi passaggi. Gli utenti si troveranno davanti una schermata in cui dovranno inserire il loro numero di telefono a cui sarà inviato un codice di conferma che dovrà poi essere inserito nella pagina successiva.

Questo processo di autenticazione, oltre ad essere più rapido e veloce, ha anche molto più senso su di un cellulare, questo non solo perché la combinazione di user e password appartiene più al passato dell’era di internet, quando al web si accedeva solo da computer, ma anche perché nei Paesi meno sviluppati gli utenti possono anche non possedere un indirizzo email a cui far arrivare le notifiche delle credenziali d’accesso, ma hanno però sicuramente un numero di cellulare.

Inoltre, l’autenticazione basata sul numero di cellulare è anche più falce da ricordare piuttosto che dovere memorizzare lunghe e complesse password magari da utilizzare in abbinamento a scomodi codici di verifica tramite i codici Captcha da dover inserire sul telefono. Digits inoltre include anche un meccanismo che permette di trovare gli amici presenti in rubrica nelle applicazioni che sfruttano questo sistema di autenticazione.

Twitter ha lanciato Digits in 216 Paesi e in 28 lingue che sarà implementabile sia per le App iOS edAndroid che per il web. Questa nuova piattaforma di autenticazione rappresenta per il social network una grande scommessa nel poter conquistare una grande fetta del panorama delle applicazioni mobile. Twitter ha adesso la possibilità di uscire dal suo ecosistema per espandersi all’interno del mondo mobile offrendo uno strumento agli sviluppatori per rendere più snelle e più appetibili le loro applicazioni.

L’implementazione di Digits per gli sviluppatori sarà inoltre anche molto facile in quanto non dovranno fare altro che aggiungere poche righe di codice all’interno delle loro applicazioni.

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Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Attualità

Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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