Attualità
“Trofeo Mtb Altopiano Laceno” – Il 6 e 7 luglio la terza edizione del trofeo organizzato dall’Asd Laceno Bike
Tutto pronto per questa terza edizione del “Trofeo Mtb Altopiano Laceno” organizzata dall’Asd Laceno Bike in collaborazione del Bike Team Linea Bici, oltre alla Granfondo del 7 luglio valevole per la 10^ Tappa Giro della Campania Off-Road 2019, spazio anche ai più piccoli per il giorno 6 luglio.
Anche quest’anno ampio spazio al divertimento, all’interno del III Trofeo Mtb “Altopiano Laceno”, in programma nei giorni 6 e 7 luglio 2019, organizzato dall’Asd Laceno Bike in collaborazione con il Bike Team Linea Bici. Infatti, sabato sarà una giornata tutta dedicata ai bambini dai 4 ai 15 anni con giochi ed una Short Track per i giovanissimi ciclisti.
Un percorso di 400 m per far divertire i nostri piccoli ciclisti e per far passare una giornata di sport e natura a tutta la famiglia sull’Altopiano Laceno. L’evento è gratuito e prevede anche la merenda inclusa nella gara per i piccoli partecipanti, tutto questo offerto dall’Asd Laceno Bike che si è impegnata per dare seguito alla voglia di sensibilizzare adulti e soprattutto bambini allo sport in montagna.
“La manifestazione – afferma il presidente dell’Asd Laceno Bike Massimiliano Rogata – che si svolgerà nelle giornate 6 e 7 luglio, precisamente la domenica avremo la Gran Fondo che rientra nella 10^ Tappa del circuito Regione Campania Off-Road organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana, mentre il 6 pomeriggio abbiamo introdotto una gara Short Track dedicata ai bambini con anche giochi immersi nella natura. Sul Laceno, quindi, un ulteriore evento per gli amanti della mountain bike, anche per i bambini dai 4 ai 15 anni, questo per accrescere la nostra offerta, consci della voglia che abbiamo di riattivare l’Altopiano”.
La manifestazione anche quest’anno pensa alle quote rosa che potranno partecipare in maniera gratuita alla Gran Fondo del 7 luglio sull’Altopiano del Laceno.
“Il dato essenziale – conclude Massimiliano Rogata – è quello che ci dobbiamo consolidare come evento ed appuntamento fisso per andare ad accrescere la manifestazione e l’offerta del territorio. Dobbiamo comunque giocare ed imporci come squadra per questo ed altri tipi di eventi, essendo una realtà che ha tanto da offrire”.
A far da cornice all’evento ci sarà, infatti, l’Altopiano con la sua natura e con le varie attrattive per tutti gli appassionati della montagna. Il fulcro della manifestazione sarà il divertimento formato famiglia, l’intenzione è anche quest’anno di coinvolgere adulti e bambini, al seguito della carovana di bikers.
La competizione in questione rientra nell’ambito del trofeo a tappe “Giro della Campania Off-Road 2019” organizzato dal Comitato Campania della Federciclismo, settore Fuoristrada e sono tre le categorie ammesse: Granfondo, Mediafondo/Escursionisti ed Esordienti/Allievi.
La location è inimitabile, con un percorso che attraverserà l’Altopiano Laceno e toccherà le vette più belle dei Monti Picentini come il Monte Rajamagra, il Monte Cervialto e il Monte Cervarolo, attraversando la natura con salite e discese, i boschi di faggio e di abete con diversi passaggi interessanti tra sterrati e single track.
In occasione della gara saranno a disposizione diverse convenzioni con le strutture ricettive e ristorative; inoltre diverse saranno le agevolazioni con le strutture di servizi presenti sull’Altopiano Laceno per la carovana di bikers.
Il tracciato si snoda lungo i sentieri del Laceno, con pendenze e fondi variabili, tratti di sottobosco e radure, terreno battuto e pietraie. La partenza e l’arrivo sono posizionati in prossimità del Parco Giochi “Lacenolandia”. Di qui gli atleti percorreranno il circuito asfaltato dell’altopiano, ex SS 368, in senso antiorario per circa 2,50 km, dirigendosi verso il bivio che porta a Lioni. La strada asfaltata per Lioni verrà lasciata dopo complessivi 7km, svoltando a destra per l’impegnativa salita in asfalto che conduce a “Piano Sazzano”. Una volta giunti sul pianoro, dopo 9 km circa, inizierà lo sterrato a destra. Arrivati alle Fontane del “Lagarello”, si percorrerà un lungo tratto sub-pianeggiante, per poi salire sul ”Cervarolo” fino al valico della “Valle di Giamberardino” (1480 m s.l.m.). Di qui con un bellissimo “singletrack” si raggiungerà la strada battuta per la “Piana dell’Acernese”. Alla piana ci sarà la prima deviazione: verso destra il percorso corto, che raggiungerà l’altopiano e l’arrivo dopo altri 4 km circa di strada sterrata ed asfaltata, verso sinistra il gruppo della Granfondo e della Mediofondo che proseguiranno attraversando la “Piana dei Vaccari”, per raggiungere dopo un breve strappo il “Colle del Leone”. Al “Colle del Leone” dopo 20 km circa dalla partenza, ci sarà la seconda deviazione: la Granfondo svolterà a sinistra per raggiungere la salita del “Monte Cervialto”, la Mediofondo/Escursionisti a destra sul tracciato del “Circuito del Rajamagra”. Dopo l’ascesa del Cervialto, che terminerà in zona “Felicecchia” (1550 m s.l.m.), inizierà una lunga discesa, passando per “Colle Radici” e per la “Piana di Strazzatrippa” fino alla “Fontana di Dongiovanni” (1070 m s.l.m.). Dopo alcuni strappi in salita e tratti subpianeggianti, i granfondisti raggiungeranno nuovamente il “Colle del Leone” per percorrere anche loro il “Circuito del Rajamagra”. Verranno attraversati la “Valle d’Acera” e la zona “Belvedere”, prima di lasciare il circuito svoltando a destra per raggiungere il “Colle del Sacrestano”. Di qui inizierà un nuovo tratto in discesa, che terminerà alla base della stazione sciistica. Dopo una breve salita lungo la pista da sci “Settevalli”, si attraverserà il bosco per scendere nuovamente nella Piana dell’Acernese e chiudere il giro percorrendo un tratto del tracciato XC 2017. In definitiva la sede stradale asfaltata sarà interessata in misura marginale (85%); la gran parte del percorso si snoderà tra bellissimi boschi di faggio e radure verdi. Il percorso sarà monitorato in più punti per il rilevamento dei passaggi obbligatori. 3 Punti ristoro dislocati sul percorso Granfondo. 2 Punti ristoro dislocati sul percorso Mediofondo/Escursionistico.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
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