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Stipendi in tempo di Covid-19

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La maggiori testate giornalistiche, cavalcando la notizia, sbandierano l’aumento dello stipendio che il successore di Tito Boeri (ex Presidente INPS) si sarebbe determinato. Abbiamo spulciato al riguardo incrociando vari Decreti. Cercando di fare un minimo di cronistoria.

I nomi dei Componenti il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS di cui ai D.P.C.M.(Decreto Presidente Consiglio Ministri) del 14 novembre 2017 e D.P.C.M. del 3 luglio 2018:

Gentile Michele
Rampi Francesco
Gargiulo Giuseppe
Colecchia Ciro Giulio
Loy Guglielmo
Mattei Paolo
Meli Rosario Giuseppe
Blasi Massimo
Broccati Marco Valerio
Marsilia Antonio
Pontrandolfi Fabio
Dongiovanni Giulia
Vecchietti Alessandro 
Massimiano Elvira
Caponi Roberto
Valentini Sabina
Trovato Claudia
Emiliano Strinati
Magrini Romano
Giovani Riccardo
Pellegrino Antonio Donato Pantaleo
Magri Maria   

Le nomine hanno durata quadriennale.

Decreto Legge 14-03-2019: Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze (Firmato Ministro Luigi Di Maio – Ministro dell’Economia e Finanze Giovanni Tria)

Art. 1..omissis..

Articolo 2 (Compensi): 1. Ai soggetti di cui all’articolo 1, è corrisposta un’indennità annua di ammontare complessivo pari ad € 145.560,46 (euro centoquarantacinquemilacinquecentosessanta/46) da corrispondersi: a) per un importo pari ad € 103.971,76 (euro centotremilanovecentosettantuno/76) in favore del soggetto di cui all’articolo 1, comma 1 (PasqualeTridico); b) per un importo pari ad 41.588,70 (euro quantantunomilacinquecentoottantotto/70) in favore del soggetto di cui all’articolo 1, comma 2 (dr. Adriano Morrone vice).

2. I compensi di cui al comma 1 del presente articolo sono comunque corrisposti, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate nel bilancio dell’INPS per l’anno in corso, a titolo di indennità di carica già spettante al Presidente dell’Istituto pari ad € 103.971,76 (euro centotremilanovecentosettantuno/76), determinata ai sensi del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 9 maggio 2001 e dell’articolo 1, comma 58, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e dell’articolo 6, comma 3, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazione dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

  

D.P.R. (Decreto Presidente Repubblica) 22-05-2019 nomina Presidente Pasquale Tridico a cui viene corrisposto stipendio pari a 62 mila euro.

Il Consiglio di Amministrazione dell’INPS con delibera n. 2 nella seduta del 22 aprile 2020 sancisce il risparmio da bilancio:

522 mila euro dal capitolo di spesa obbligatoria 5U1104009 ‘’Manutenzione e noleggio impianti, macchine, apparecchiature sanitarie, mobilia e attrezzi, e altri beni mobili’’;

261 mila euro dal capitolo di spesa obbligatoria 5U1104011 ‘’Spese postali, telefoniche e telegrafiche degli uffici’’;

prende atto della Nota 6445 del 7 aprile 2020 del Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali nella quale viene fissato lo stipendio spettante a Presidenti e Consiglieri del Consiglio di Amministrazione;

Iscrive nel capitolo di spesa obbligatoria 4U1101002 ‘’Compensi fissi ai componenti del Consiglio di Amministrazione..’’ le somme risparmiate e determina l’aumento dello stipendio al Presidente portandolo a 150 mila euro, 40 mila euro al Vice-presidente ma suscettibile di incremento in caso di deleghe concesse dal Presidente, 23 mila euro ai Consiglieri. Con invito a provvedere, all’insediamento, al richiamo degli aumenti e delle somme già in bilancio. Non sia mai avessero a dimenticarlo!

DPCM 24-02-2020 nomina Vice Presidente Maria Luisa Gnecchi (Deputata XVI e XVII legislatura fino al 23.3.2018) per 4 anni a titolo gratuito perché pensionata.

Il Decreto interministeriale firmato il 7 agosto 2020, dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e dal Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri (entrambi M5s), riconosce l’aumento a presidente, vice presidente e consiglieri di amministrazione Inps e Inail, con decorrenza dalla data di nomina e, quindi, hanno effetto retroattivo.

Le somme:

150 mila euro annui per il presidente;
40 mila euro annui per il vice presidente;
23 mila euro annui per i consiglieri di amministrazione. Ai vice (Inps e Inail) previsto l’aumento, in caso di deleghe, sino a 60 mila euro.

Il tutto contrasta con la legge n. 75 del 1999, che stabilisce che gli amministratori siano pagati dal momento dell’insediamento e non dalla nomina.

Nel Piano della Perfomance – INPS, programmazione 2020-2022 si legge tra l’altro:

.. I dati più recenti, riferiti al 2018, indicano che le famiglie in condizione di povertà assoluta, con spesa media mensile per consumi pari o inferiore della soglia di povertà assoluta, sono circa 1 milione e 800 mila, con un’incidenza pari al 7% del totale delle famiglie residenti, per un totale di 5 milioni di individui (8,4%).

Siamo a fine settembre 2020, imperante l’esito delle elezioni regionali, comunali, referendum; Covid19 in escalation, occupazione stagnante se non in calo, CIG non corrisposta, scuole aperte ma chiuse, stadi chiusi ma li si vuole aperti.

Quale senso dare agli stipendi esposti: dovuti? Necessari? Utili a combattere la povertà? Premio alla fedeltà politica (M5s) tanto vituperata dai pentastellatima comoda a chi rischia di scomparire dalla scena politica (M5s)? Eminenze della Lega se la cavano con ‘’pagassero la CIG..’’

Non ce la possiamo fare, proprio no.

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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