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Stanziati dalla Regione 25 milioni di euro per artigiani, commercianti e ambulanti. Ieri la presentazione alla Camera di Commercio di Avellino

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E’ stata presentata ieri presso la Camera di Commercio di Avellino la nuova misura di finanziamento  della Regione Campania a favore degli artigiani, commercianti ed ambulanti operanti sul territorio regionale. Alla presenza del presidente della Regione Vincenzo De Luca, ha aperto la discussione Oreste La Stella in qualità di Presidente della Camera di Commercio di Avellino, il quale ha illustrato i dettagli di questa importante misura a favore degli operatori del commercio della nostra regione. Oltre a De Luca, in sala erano presenti anche l’assessore alle Attività Produttive e Ricerca Scientifica della Regione, Antonio Marchiello e il dirigente di Sviluppo Campania Sergio Tanga. Per la misura sono stati destinati 25 milioni di euro di cui 10 milioni per aiuti alle Piccole e Medie Imprese operanti nel settore dell’artigianato per introdurre soluzioni innovative, acquisire attrezzature e migliorare i sistemi di gestione, 10 milioni di Euro nel settore del commercio per adottare soluzioni digitali in grado di ampliare l’offerta commerciale e 5 milioni di euro nel settore del commercio ambulante per aggiornare il parco autoveicoli ed innovare le dotazioni strumentali. Le agevolazioni che riguardano le medie e piccole imprese artigiane prevedono un contributo a fondo perduto fino ad un importo massimo di 25mila euro (max 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa). Lo stesso vale per le micro e piccole imprese del commercio ambulante. Discorso differente per le micro e piccole imprese commerciali dove le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto  fino ad un importo massimo di 25mila euro (max 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa)mentre per le aggregazioni di imprese, fino ad un importo massimo di 175mila euro (max 70% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa). Nel corso dell’incontro il presidente De Luca ha dichiarato:”Abbiamo promosso misure importantissime, veniamo da un decennio di crisi pesante e non abbiamo ancora recuperato il livello di consumi che avevamo 10 anni fa. Il commercio ne ha risentito fortemente dunque era doveroso dare una mano ai nostri operatori. Parliamo di attività imprenditoriali che garantiscono un numero straordinario di occupati quindi abbiamo un interesse in più a valorizzare questo comparto produttivo. Il Reddito di Cittadinanza non ha promosso le Politiche Lavorative, alcuni comparti hanno perso forza-lavoro soprattutto se si parla di stagionali”.

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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