Primo Piano
Sport Bocce – IV ° Trofeo Città di Calvi (BN) 2° Coppia class. LO CALZO GIOVANNI – PANNESE RAFFAELE al
Atleti arianesi del ” PALLINO D’ORO ” in evidenza al Torneo Regionale organizzato dall’A.S.D. Bocc. CALVESE (BN) denominata IV ° Trofeo Città di CALVI, specialità Coppia di categoria A -B – C, dove vi hanno partecipato ben oltre 110 coppie da tutta la Regione Campania, ed inoltre dalle Regioni : Puglia , Basilicata, Lazio, Molise.La coppia formata dagli atleti dell’A.S.D. Bocc. “PALLINO D’ORO ” – GIOVANNI LO CALZO — RAFFAELE PANNESE di Categoria ” A “,
hanno conquistato un piazzamento di prestigio 2° coppia classificata, dopo aver dominato il girone di qualificazione disputato in mattinata presso il Bocciodromo
Comunale di PADULI ( BN ), nel pomeriggio giungevano a CALVI per il girone finale, dove iniziavano alla grande avendo la meglio negli ottavi di finale sulla coppia di forti atleti di Montereale Potenza – Petracca A. – Petracca L., nei quarti superavano sempre con giocate millimetriche e bocciate perfette, una coppia di Napoli, in semifinale sempre con molta lucidità e determinazione superavano una coppia di Salerno, e giungevano alla sospirata finale come coppia favorita, vista la performance
degli atleti arianesi, infatti l’atleta Lo CALZO GIOVANNI sabato scorso si era classsificato 2° al Campionato provinciale di Cat: ” A ” nella specialità: Individuale, invece l’atleta RAFFAELE PANNESE nella gara Nazionale Circuito F.I.B. di Napoli in coppia con ANTONIO DI PAOLA si erano classificati
11° Coppia Classificata , infatti sono al momento gli atleti del tricolle più in forma, lo dimostra ache la gara Regionale di CALVI (BN) dove sono giunti in finale con merito , forse le facili vittorie ottenute in tutte le partite, avevano fatto rilassare la forte coppia di atleti del ” PALLINO DORO “, infatti la finale iniziava subito in salita con il vantaggio della coppia di atleti dell’A.S.D. Bocc. S. ANNA di Salerno, increduli gli atleti salernitani si trovavano subito in vantaggio di 4 – 0, sorpresi dalle giocate non perfette degli atleti arianesi, forse appagati dal risultato ottenuto, ma anche la stanchezza si faceva sentire dopo aver disputate ben sette partite, quasi
interrottamente dalla mattina, anche per aver sottavalutato gli atleti di Salerno, infatti recuperavano senza poche difficoltà lo svantaggio, ma avevano dati troppi punti
di vantaggio con il risultato finale sul 12 – 7 per gli atleti di Salerno che si aggiudicavano il IV ° Trofeo Città di Calvi , ovviamento senza togliere il merito ai vincitori,
gli atleti arianesi devono recriminare le prime giocate dove avevano ( regalato ben 7 punti di vantaggio), comunque COMPLIMENTI lo stesso per l’ottimo 2° posto
piazzamento di prestigio , visto la presenza di forti atleti provenienti da tutta la Regione Campania.La gara è stata diretta in modo esemplare come sempre dall’ARBITRO NAZIONALE rag. IULIANO COSIMO di Benevento, con la collaborazione dell’Arbitro Regionale rag. ALFREDO D’ORO di Apic
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
