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Politica

Scissione all’interno del PD arianese. 60 iscritti pronti a fondare un nuovo circolo.

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A pochi giorni dal Congresso, che si terrà il 27 ottobre, il PD arianese si avvia verso la scissione infatti una sessantina di iscritti hanno presentato alla segreteria provinciale la richiesta di costituire un nuovo circolo e la motivazione della richiesta è quella di fare in modo di radicarsi ulteriormente sul territorio. In realtà sembra una vera e propria rottura all’interno del partito e il pomo della discordia sembra essere la volontà di una parte del PD di volersi accordare per le prossime elezioni con pezzi del centro destra fuoriusciti dalla maggioranza dell’amministrazione Mainiero. In una nota si legge che il PD si sta preparando alla campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale della città proponendo un’alleanza alternativa al centro destra responsabile del declino politico,economico e sociale della città di Ariano. Secondo la nuova ala del PD con a capo l’ex consigliere comunale Antonio Ninfadoro, non si dovrebbe offrire una verginità politica a quelle forze e a quegli uomini del centro destra che sono stati responsabili della cattiva gestione della cosa pubblica. Il documento continua dicendo che questa ala del PD si propone l’obiettivo di promuovere piu’ forti legami sociali con una parte della cittadinanza per renderla parte attiva del processo politico e dare un contributo alla città ed è proprio per questo che si rende necessaria la creazione di un luogo fisico all’interno del quale le persone si possano incontrare e confrontare. I sessanta sottoscrittori hanno tra l’altro precisato che in occasione del congresso del 27 ottobre parteciperanno solo alla elezione del segretario provinciale e dei rappresentanti all’assemblea provinciale, riservandosi di procedere al congresso di circolo e alla elezione degli organi dirigenti locali una volta ottenuta l’autorizzazione.

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Attualità

Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Attualità

Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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Attualità

Campania approva la mozione :”Stop ai rapporti con Israele”

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Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità una mozione che “condanna gli atti di guerra a Gaza” e invita il governo a “sospendere ogni rapporto istituzionale e commerciale con il governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu”. La mozione, a iniziativa del consigliere Michele Cammarano e di altri, ha unificato tutte le altre che erano state presentate in aula sulla guerra a Gaza. Al momento della votazione, nell’aula del Consiglio regionale non erano presenti i consiglieri di centrodestra.

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