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SABATO E DOMENICA AL VIA LA III STAGIONE TEATRALE A CURA DELLA COMPAGNIA SULREALE

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Riparte la stagione teatrale “SONO TUTTI A TEATRO” della Compagnia SulReale.

Il ricco cartellone di appuntamenti spazia dal teatro di prosa e comico agli spettacoli drammatici e il cosiddetto “cavallo di battaglia”: il musical. Una proposta variegata capace di intercettare interessi e gusti differenti.

Queste le parole del sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta e dell’assessore allo spettacolo Mario Manganiello: “ Il Teatro di qualità e che piace a tutti torna protagonista in questa stagione. Una serie di appuntamenti che non tradirà le aspettative del pubblico, che si spera sia folto e di ogni età. Un plauso alla Compagnia SulReale che, ancora una volta, ha promosso un cartellone di sicuro interesse. Il calendario di spettacoli si inserisce in un nutrito numero di iniziative organizzate nella nostra città, contribuendo a quella vivacità culturale che sta contraddistinguendo Ariano Irpino”.

La III Stagione Teatrale organizzata dalla Compagnia SulReale si presenta ancora più ricca e variegata – ci spiega la direttrice artistica nonchè regista Katia Cogliano. “Ed è proprio sulla diversificazione e sulla qualità che basiamo la nostra forza. Ogni mese proporremo uno spettacolo di genere diverso, partendo dalla classica commedia del grande maestro De Filippo, passando per il teatro dell’assurdo e noir (mai proposti finora), fino a giungere al cavallo di battaglia della Compagnia SulReale: il musical. E come sempre, ogni anno, siamo pronti a donarvi tutta la nostra passione perchè fortemente convinti che ognuno può rendere il luogo dove vive,un luogo meraviglioso. Nel nostro piccolo, ci proviamo portando sul territorio la magia del teatro.

Su il sipario sabato 28 ottobre alle ore 20:30 e in replica domenica 29 ottobre alle ore 18:30 con la Compagnia SulReale che metterà in scena “LA FORTUNA CON L’EFFE MAIUSCOLA”, commedia scritta nel 1942 da Eduardo De Filippo in collaborazione con Armando Curcio. La commedia era stata inserita da Eduardo nella raccolta intitolata Cantata dei giorni pari dove rimase fino al 1962, anno in cui la sostituì con Ditegli sempre di sì del 1927.

La commedia, che ha un enorme carico di dolore individuale, familiare e sociale, strappa risate non ridanciane ma di duro umorismo, quell’ironico divertimento che ci dona la “realtà” quando, paradossalmente supera l’inventiva.

Il finale non culminante nella risata, ma fortemente connotato di umanità è certo eduardiano, aperto ad una speranza che è istanza sociale; di Curcio, più propenso al surreale, troviamo, in questa commedia il segno in lampi di battute del primo atto a proposito di uova scomparse o di gocce d’olio volatilizzate e ancora nelle improbabili alterne vicende di danaro e leggi del secondo atto, e soprattutto nel carattere di Erricuccio cesellato come un ritratto di Bronzino.

Gli attori in scena: Carmela Pisano nel ruolo di Cristina; Rossana Cardinale nel ruolo di Concetta; Sergio Nocera nel ruolo di Don Vincenzo; Marcello Pisano nel ruolo di Enricuccio; Alessandro Pagliaro nel ruolo di Giovanni Ruoppolo; Giulia Giorgione nel ruolo di Donna Amalia e Carmela; Marco Lombardo nel ruolo dell’Avvocato Manzillo; Cristian Perillo nel ruolo del Notaio Bagliulo; Marco Massaro nel ruolo di Pietruccio e del Brigadiere; Michela Pegna nel ruolo di Donna Assunta; Francesco Pio Castagnozzi nel ruolo di Sandrino.

Info biglietti e abbonamenti al 333/4636199

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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