Attualità
Puopolo eletto Presidente del Consiglio. Centro destra ancora diviso e nel centro sinistra sale la tensione.
Giovannantonio Puopolo è stato eletto Presidente del Consiglio comunale di Ariano alla terza votazione, dopo che le prime due erano andate nulle per il mancato raggiungimento del numero minimo dei voti. Vice Presidente è stato eletto Mario Iuorio del M5S su proposta del consigliere del PD Carmine Grasso. L’elezione del presidente del consiglio ha evidenziato la spaccatura all’interno del centro destra che ancora una volta si è presentato in aula diviso con l’ex sindaco Gambacorta a sostenere il consigliere Puorro mentre l’altra anima della ormai ex alleanza ha sostenuto sin dal primo momento Puopolo il quale grazie ai voti del centro sinistra e della lega è riuscito a spuntarla sul concorrente. Subito dopo l’elezione del presidente dell’assemblea, ha preso la parola il sindaco Franza il quale ha rivolto un appello ai consiglieri affinchè mettano da parte le scaramucce della campagna elettorale per dare il via ad una nuova fase politica con al centro dell’attenzione il bene per Ariano. Subito dopo ha presentato i nomi dei componenti della Giunta ma ha deciso di rinviare l’assegnazione delle deleghe al prossimo consiglio comunale. Dopo l’intervento del sindaco ha preso la parola il consigliere La Vita il quale ha posto al primo cittadino un problema di natura politica, ovvero la presenza in giunta di un referente della Lega cosa questa che imbarazza la parte che lui rappresenta ovvero l’area progressista e di sinistra. Al consigliere La Vita ha risposto Cusano, della Lega, il quale ha voluto sottolineare che l’assessore al quale si fa riferimento,Vito De Luca, non è tesserato con la Lega ed è un ottimo professionista indicato per dare un contributo al lavoro di governo della squadra del sindaco. Franza ha ripreso la parola per ribadire al consigliere La Vita che questa alleanza è dovuta ad accordi programmatici, già dichiarata in fase di ballottaggio. Si è poi passati alla elezione dei componenti della Commissione Elettorale che ha visto eletti come effettivi Federico Puorro, Carmine Ruggiero e Luca Orsogna, mentre come supplenti sono stati votati Raffaela Manduzio, Generoso Cusano e Filomena Gambacorta. Ultimo punto all’ordine del giorno la nomina dei Revisori dei Conti per il triennio 2019-2021 e sono Ciro Di Lascio presidente, Angelo Maddaloni e Renato Perugini consulenti .
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
